Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] arretrata della mente umana, quale tentativo di spiegarsi il mondo e i suoi fenomeni. Contro questa teoria, detta della convergenza, più recentemente si è affermata, specie con la scuola storico-culturale, la teoria della diffusione, che tende a ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] si è fatto, alla sola componente giansenistica, ma va vista piuttosto nella gamma di quelle occasionali e diverse convergenze nel moto riformatore settecentesco, dove l'A. porta una sua accentuata carica religiosa, ma su base giurisdizionalistica e ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] una tendenza, un'inclinazione, l'ordine e la misura rappresentano delle delimitazioni rapportuali. La proportio è luogo di convergenza e di collegamento anche più ampio di significati e di inflessioni speculative che trasfigurano, ma per ciò stesso ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] unitario della cristianità europea, Enea Silvio si diede a procurare, nella sua nuova fisionomia di uomo di Chiesa, una convergenza di sforzi fra la Sede apostolica e l’Impero germanico.
In continuità con l’impegno culturale esibito in precedenza, si ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] deciso e coerente: nel sincero patriottismo dinastico e nell'adesione a certe direttive della politica leopoldina, la convergenza delle iniziative dell'A. con il riformismo ricciano fu momentanea e non sorretta da un sostanziale consenso. Ciò ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tradizione romana. Questo gruppo trova in Teodorico, ormai padrone dell'Italia (ne è re dal 493), un punto di convergenza: è anzi la politica stessa di Teodorico a favorire questo avvicinamento e questo legame. In una situazione di contrasto tra ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e la dignità della città di Roma, cui spetta, in quanto centro della Cristianità, la responsabilità di attuare e favorire la convergenza di umano e divino.
Il 21 dic. 1506, nella basilica di S. Pietro, E. fu incaricato di pronunciare la solenne ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] 'etimologia di alcune parole originate da particolari usi in vigore presso le popolazioni pagane; infine sottolineava i punti di convergenza e di discordanza tra le teorie dei filosofi classici e quelle dei Padri della Chiesa.
Un'altra cospicua serie ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] ma esclusivista degli asceti, per forgiare con essi l'anima nuova della nazione indiana, offrendo quale punto di convergenza di questa riformulazione una serie di ideali extraindiani, da quelli evangelici a quelli tolstoiani.
La riscoperta della ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del Medici, che per il suo antagonismo al regime soderiniano figurava come porporato fra i più ostili alla Francia.
La convergenza con il papa raggiunse piena evidenza con la nomina (1° ott. 1511) a legato pontificio di Bologna e della Romagna ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....