Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , in vista della costruzione di un vero e proprio Stato confessionale.
Tra i preti si verificò una certa qual convergenza, al di là di alcuni casi di contestazione; mentre di diverso segno sarebbe stata l’interpretazione della scomunica comminata ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e Tommaseo14. Se non è possibile, in questi casi, parlare di eredità, certo non è fuori luogo rilevare puntuali convergenze con il riformismo rosminiano, in particolare nelle riflessioni che a Parigi, nel 1835, Tommaseo affidava ai libri Dell’Italia ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Ma è lecito assumere che la credenza in entità sacre come condizioni dell'efficacia del rito sia dovuta almeno in parte alla convergenza di due fatti (v. Valeri, 1985).
1. Il rito è vissuto come un ordine oggettivo, non costituito da alcun soggetto o ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] desiderato. Da allora, il contrasto con il Papato sarà totale e la repressione dell'eterodossia non più terreno di convergenza politica: al punto che con l'ultima scomunica, accompagnata dalla deposizione dello Svevo nel corso del concilio di Lione ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e ministeriale, così come esso appare solitamente nella Chiesa. Essi sono, al contrario, «realtà ecclesiali in cui la convergenza nell’unità tra sacerdozio comune e ministeriale si realizza in forza dell’adesione e partecipazione, sia dei chierici ...
Leggi Tutto
Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] confuciano di un collegamento tra educazione di se stessi e ordine del mondo era diventato irraggiungibile a causa della convergenza tra una monarchia autoritaria, che non teneva in alcun conto gli ideali morali, e la corruzione dei singoli, la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] cristiano, in particolare attraverso l’elaborata rivisitazione di Pierre d’Ailly (1350-1420), il cui programma di convergenza fra teologia e astrologia fu oggetto di critiche particolarmente severe da parte di Pico.
Il congiunzionismo non aveva ...
Leggi Tutto
Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] ad Enrico II) si parlò non appena furono avviate le trattative per un compromesso, all'inizio di febbraio 1550, ma una reale convergenza si ebbe sul nome di G.M. del Monte, eletto col nome di Giulio III.
Cervini, nonostante in diverse occasioni ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] qualità e credibilità178. Molte sono state le ipotesi avanzate, tutte legate al binomio Ambrosiano-Ior a sottolineare la convergenza di interessi che, però, non rappresentano una assoluta novità nella storia bancaria e politica del nostro paese, ma ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] pubblica felicità, l'economia, lo studio scientifico del mondo naturale. Queste tendenze culturali trovarono punti di convergenza con aspetti del giansenismo, la cui influenza continuava a essere alta in molti ambienti ecclesiastici. Razionalismo e ...
Leggi Tutto
convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....