Matematico italiano (Santo Stefano di Magra, Spezia, 1847 - ivi 1912). Insegnò algebra all'univ. di Palermo (1878-80) e calcolo infinitesimale in quella di Bologna (dal 1880). All'A. si devono risultati [...] e concetti di grande importanza nella teoria delle funzioni (condizione necessaria e sufficiente per la continuità della somma di una serie di funzioni continue, definizione della convergenza oggi chiamata "quasi uniforme", ecc.). ...
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uniforme
unifórme [agg. Der. del lat. uniformis "che ha una medesima forma, che è costantemente uguale", comp. di uni- e formis "-forme"] [ALG] [ANM] In matematica, di ente che si presenta con le stesse [...] (secondo criteri precisati di volta in volta) nei vari punti o nei vari elementi del dominio di definizione: continuità u., convergenza u., ecc.; allo stesso scopo si usa anche l'avv. uniformemente (←). ◆ [MCC] Campo u.: quello la cui grandezza ha la ...
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Dini Ulisse
Dini Ulisse [STF] (Pisa 1845 - ivi 1918) Prof. nell'univ. di Pisa di geodesia (1865) e poi di analisi matematiche (1874), anche direttore della Scuola normale (1874-76) e (1900-1918). ◆ [ANM] [...] Teorema di D.: afferma che se una successione non decrescente di funzioni fn(x) converge in un intervallo chiuso [a, b] alla funzione f(x), tale convergenza è anche uniforme. ...
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divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere [...] volume. ◆ [TRM] D. debole e forte: v. fase, transizioni di: II 542 a. ◆ [ANM] D. di una serie: → convergente: Serie convergente. ◆ [MCQ] D. infrarossa: v. elettrodinamica quantistica: II 308 f. ◆ [GFS] [OTT] Fattore di d.: v. arcobaleno, teoria dell ...
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Matematico (Dorpat 1876 - Berlino 1959); prof. nelle univ. di Zurigo (1908-10), Erlangen (1910-11), Breslau (1911-17), Berlino (1917-50), ha dato fondamentali contributi allo studio delle equazioni integrali. [...] -linearen Integralgleichungen (1907). n Teoria di Hilbert-S. delle equazioni integrali: equazioni integrali con particolari condizioni sul nucleo per le quali la soluzione segue dalla convergenza di un'opportuna successione di funzioni ortonormali. ...
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ascissa
ascissa [Der. del lat. abscissa, part. pass. f. di abscindere "tagliare via"]. [ALG] (a) Numero adatto a individuare la posizione di un punto su una curva, in partic., una retta (v. oltre: A. [...] che andando da O a P si proceda nel verso assunto come positivo oppure nel verso opposto. ◆ [ANM] A. di convergenza: v. trasformazione integrale: VI 303 a. ◆ [ALG] A. rettilinea: particolarizzazione dell'a. curvilinea (v. sopra), che si ha quando la ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] , fissato ε>0, esiste ν tale che per ogni n>ν, la distanza di Pn dall’origine è >ε. Le s. che non sono né convergenti né divergenti si dicono indeterminate, per es. 1, −1, 1, −1, 1... La s. di funzioni {an}={xn} converge a 0 per −1<x<1 ...
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trasformata di Laplace
Luca Tomassini
Nozione introdotta da Pierre-Simon de Laplace nel suo famoso Théorie analitique des probabilités (1812) e da lui utilizzata per risolvere equazioni differenziali [...] di Laplace di φ(t). Data la trasformata di Laplace L(s) di f(t), esiste un numero reale σc tale che la massima regione di convergenza del limite in [1] è l’insieme di tutti gli s tali che Res>σc. Se l’integrale non converge mai si scrive allora σc ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] di operatori lineari da A in A.
b) Date due varietà lineari A e B, nelle quali sia stata introdotta una nozione di convergenza e di limite (per successioni o, più in generale, per famiglie dirette nel senso di Moore-Smith-Picone), si dirà che l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] serie di Mercatore
la serie per
che oggi si trova in tutte le raccolte di formule, osservando che la velocità di convergenza di quest'ultima è doppia della precedente. Intorno al 1730 anche Euler cominciò a occuparsi della somma di una serie e ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....