ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] feudale potesse trasformarsi in signoria, occorreva che almeno un grande centro cittadino venisse a costituirne il necessario punto di convergenza economica, politica ed amministrativa. L'A., pur sapendo di sfidare così il potere di Roma, pensò di ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] popolare avesse ottenuto alla propria base contadina, nel periodo della partecipazione ai governi postbellici, ed un esempio di convergenza nei fatti tra cattolici e socialisti riformisti, corrente questa di cui il B. era esponente ascoltato, anche ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] quindi impossibile separare la felicità e la gioia dalla virtù, ma tutte le grandi filosofie morali c'insegnano questa necessaria convergenza che ha sempre come fine il bene pubblico e privato. A questo proposito l'Isagogicon riafferma la tipica idea ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] favorevoli a un'alleanza con tutte le forze disposte a realizzare un programma riformistico e democratico: su questa base di convergenza l'A. si univa alla maggioranza "centrista" per battere le tesi della sinistra di Ingrao, secondo cui l'avvento di ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] ad aprirsi al mercato dei cereali nobili, quanto l'auspicata, dura aspirazione proprietaria all'incremento della rendita. La convergenza del M. con gli orientamenti della dinastia risulta anche da una lettera scritta poco prima, all'indomani dell ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] occupate dai Francesi (e spesso focolai di eresia) e soprattutto per la riconquista della ribelle Ginevra.
Da questa convergenza di aspirazioni, da parte del pontefice e del duca, scaturì la nomina del nunzio permanente in Savoia nella persona ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] 1578.
I rapporti diplomatici tra il Granducato di Toscana e l'Impero turco, una volta frequenti e amichevoli data la convergenza di interessi economici, erano stati interrotti allorché le galere dell'Ordine di S. Stefano, istituito nel 1562 da Cosimo ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] potuto commerciare senza subire alcuna imposizione. Per alcuni anni, nell'opera svolta dal vescovo trovò espressione una convergenza di interessi fra aristocrazia fondiaria e arimanni; la costante fedeltà di G. alla causa imperiale incrinò soltanto ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] alle Ferrovie e ai ministeri delle Comunicazioni e delle Corporazioni. Probabile causa di tale situazione era la convergenza tra la vocazione separatista delle singole forze annate e la nota diffidenza di Mussolini verso rilevanti concentrazioni di ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] o direttamente nella bottega del fratello o, accanto a lui, nell'orbita padovana dello Squarcione.
Un'opera tipica della convergenza stilistica tra i due è la piccola Madonna Bayer (New York), assegnata dal Longhi (Viatico per cinque secoli di ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....