LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] dell'Ovest, dell'Est e del Sud del mondo; seguì e partecipò nei primi anni Settanta alle iniziative per le conferenze di convergenza, come quella di Helsinki per la sicurezza e cooperazione in Europa (CSCE) del 1973, quella di Parigi sulla fine della ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] da una cornice, la cui resa, otticamente convincente, contribuisce all'effetto realistico degli spazi; e poiché la convergenza delle linee ortogonali suggerisce un ideale punto d'osservazione al centro delle singole campate, ne ribadisce anche l ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] cose, soltanto qualche grosso fatto nuovo sul piano internazionale avrebbe potuto creare una qualche proficua occasione di convergenza fra i due governi.
In effetti sarebbero passati altri quattro anni prima che maturasse un capovolgimento di fronte ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] re dei Romani (in connessione con le esigenze della sua politica nell'area imperiale), portò ad un allentamento della convergenza di interessi che si era realizzata fra il D. ed Enrico di Gorizia, in funzione antipadovana e antitrevigiana, inoltre ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] prosa) quale "d'Italia onore", dipinto dai più celebri pennelli tra i quali quello di Tiziano, F., in quest'eccezionale convergenza a suo riguardo di letterati ed artisti, acquistò una statura di gran lunga eccedente i suoi effettivi peso specifico e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ma aperto ad un programma di riforme e aduna imprecisata prospettiva italiana. Si verificava, così una obiettiva convergenza con l'antigiacobinismo, il patriottismo, il riformismo che costituivano il fondo del pensiero politico del rifugiato molisano ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] notes, p. 342; G. Holton, pp. 62s.) -, una certa continuità della tradizione della fisica matematica italiana e una convergenza della stessa verso aspetti più propri della nuova indagine fisica, che all'estero, e specialmente in Germania, si era già ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] posizioni ostili alla Spagna. È il caso del riavvicinamento di Innocenzo X alla Francia del Mazzarino per oggettiva convergenza di interessi, che provocava continue rimostranze a Madrid.
Nel settembre 1652 fu nominato il successore del Rospigliosi ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] sia religiosa sia disciplinare dall'ambito ecclesiastico nel settore politico; ma, ponendo le premesse di una più stretta convergenza e intesa tra Roma e Francia intorno alla questione giansenistica, che diverrà operante, dopo le più recise ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] le "esclusive", cioè i veti posti dai Francesi e dagli Spagnoli per alcuni candidati sui quali sembrava possibile la convergenza di un ampio numero di conclavisti. Caddero così, una dopo l'altra, le candidature di Vidoni, di Scipione Pannocchieschi ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....