JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] sua nascita verrebbe così a cadere nel 1374, data sulla quale, con minime oscillazioni, si è registrata una certa convergenza degli studiosi. Solo Beck (pp. 10 s.) ha suggerito una cronologia decisamente diversa, circa 1380. Lo studioso ha ritenuto ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] prete il 24 maggio e il giorno seguente consacrato vescovo, e incoronato. La sua nomina era certo il frutto di una palese convergenza fra le ambizioni di Luigi II e i progetti delle autorità fiorentine, ma, per i cardinali, il Cossa era anche il ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] . Byron. Anche la scelta dei due poeti inglesi e la sollecita traduzione dei loro testi più emblematici dimostra l'ampia convergenza tra gli interessi del letterato e le richieste degli utenti e conferma il suo ruolo di mediatore culturale, capace di ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] intesa tra sindacalisti rivoluzionari e nazionalisti, il F., in polemica con U. Ojetti., sostenne la logica di tale convergenza che avrebbe dimostrato come il nazionalismo non fosse un semplice stato d'animo patriotticamente orientato ma desiderio di ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] , il primato del potere legislativo sull'esecutivo.
La legge bancaria 9 luglio 1850 rappresentò anche un'importante tappa della convergenza di forze che condusse poi al "connubio"; e proprio in quel tomo di tempo iniziò un cauto avvicinamento del ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] migliorando la forma sintattica e sostituendo termini aulici ai volgari, dall'altro ponendo in rilievo la convergenza d'interessi tra Comune e Camera apostolica o temperando diplomaticamente alcune proteste su irregolarità amministrative commesse ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] M. in appoggio al regime fascista, che ebbe riflessi sulla sua attività pubblicistica, orientata all'obiettivo di promuovere la convergenza fra cattolici e fascismo.
Inizialmente il M. presentò al duce alcuni incartamenti sul razzismo tedesco e sulle ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] , Attavante degli Attavanti, Davide o Domenico Ghirlandaio agli esordi, Cosimo e Francesco Rosselli, a dimostrazione di una convergenza di interessi fra pittori e miniatori.
Nel 1472 F. miniò altri corali per una importante istituzione religiosa ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] tres viene utilizzato in chiave cattolica l'episodio di Francesco Spiera (pp. 238-261)e si realizza una singolare convergenza tra il C. e Calvino nel rigetto della dottrina dei "visionario" benedettino Giorgio Situlo, considerata del tutto estranea ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] che li portava a sostenere il fascismo nell'identificazione di rivoluzione futurista e fascista. L'avvicinamento e poi la convergenza tra Mussolini e i futuristi non avvenne senza contrasti (cfr. R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965 ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....