DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] gioco, la pressione di piazza, e l'utilizzo di congrue sovvenzioni dagli industriali. A una relativa, ma organica convergenza fra le due parti si giunse intorno alla primavera del 1921, in concomitanza con le elezioni politiche anticipate convocate ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] matrice fisiocratica e a una concezione elitaria della democrazia. La storiografia più recente ha invece evidenziato la convergenza del foglio romano con la cultura politica della sinistra neogiacobina francese, impegnata in una riflessione intorno ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] 'etimologia di alcune parole originate da particolari usi in vigore presso le popolazioni pagane; infine sottolineava i punti di convergenza e di discordanza tra le teorie dei filosofi classici e quelle dei Padri della Chiesa.
Un'altra cospicua serie ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del Medici, che per il suo antagonismo al regime soderiniano figurava come porporato fra i più ostili alla Francia.
La convergenza con il papa raggiunse piena evidenza con la nomina (1° ott. 1511) a legato pontificio di Bologna e della Romagna ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] professioni di fede nella libertà del commercio dei generi agricoli; ma il B. pensa di poter proporre certe linee di convergenza, riprendendo, contro il fisiocratismo outré del Paoletti dei Veri mezzi per render felici le società (Firenze 1772) o di ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] nobili - operava nella vita comunale in un momento assai deficato (lotte tra Santa Sede e Federico II) impedendo una convergenza degli interessi della classe nobiliare, posta in difficoltà nella vita politica cittadina, e di quelli dei sostenitori di ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] l'importanza della scoperta morfologica del B., in quanto fu possibile dimostrare che la macula lutea rappresenta la zona di convergenza dei raggi luminosi per la visione distinta.
Tra gli altri studi del B. meritano ancora di essere ricordate le sue ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] due secoli è stata considerata, sopravvalutandola, come una sorta di manifesto dell’Umanesimo europeo. Nell’Oratio si sottolinea ampia convergenza e accordo tra i pensatori di tutti i tempi, da ritrovarsi, di là dalle divergenze e dalle discussioni ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . A Bologna venne infatti rovesciata la situazione di Imola e il F. riuscì a prevalere proprio grazie alla convergenza sul suo ordine del giorno della corrente sindacalista rivoluzionaria di Labriola, dopo aver tentato di proporsi come salvatore dell ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] .
In virtù di questi e altri apporti, il pensiero scientifico del F. si andò caratterizzando per l'originale convergenza di alcuni elementi di fondo: per quanto riguarda le teorie, il quadro di riferimento era quello del meccanicismo newtoniano ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....