COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] più anziano) e di entrare subito, direttamente, in contatto con il ricco patrimonio di tradizioni della sua gente. È dalla convergenza di questi incontri non fortuiti che nasce il suo interesse e la sua partecipazione umana allo studio della poesia ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] .
Che questi due insegnamenti abbiano potuto coesistere è già di per sé un dato da rilevare. Sfortunatamente quella convergenza si verificò sulle note basse, piuttosto che sulle alte, dell'ampia gamma di cui il magistero vichiano disponeva; riguardò ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] ogni determinazione dell'essere. Nel processo dell'autocoscienza l'universale si qualifica come l'assoluto, e si profila una convergenza di io, o funzione giudicante del soggetto individuale, e Dio che tende all'identificazione. Affiorano i due poli ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] degli Amidei e degli Uberti, di parte ghibellina. L'appartenenza alla medesima fazione politica ed una crescente convergenza di interessi privati portarono a un progressivo avvicinamento dei Buondelmonti ad un'altra potente famiglia fiorentina, gli ...
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Nicolini, Giusi (propr. Giuseppina Maria). – Donna politica italiana (n. Lampedusa 1961). Vicesindaco con delega all’Ambiente del Comune di Lampedusa e Linosa dal 1983 al 1988, si è impegnata per la tutela [...] carica nell'isola, ha denunciato alle istituzioni europee la realtà tragica degli sbarchi clandestini, invocando una convergenza di intenti per fare fronte all’emergenza immigratoria, denunciando le carenze strutturali del territorio nei meccanismi ...
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Visconti
Famiglia milanese le cui origini risalgono forse alla fine del 10° sec. È certo comunque che alla fine del 12° sec. col capitanato di Marliano la famiglia divenne feudataria dell’arcivescovo [...] la dignità arcivescovile, contro l’ostilità dei della Torre. Entrò a Milano nel 1277 e fu sostenitore della convergenza del partito dei nobili con l’autorità arcivescovile, facendo eleggere nel 1287 capitano del popolo il proprio pronipote Matteo ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] a C. un ruolo centrale nella pittura prodotta a Napoli durante gli anni 1440-70, e oggi lo considera il punto di convergenza dei rapporti culturali con Fiandra, Francia e Spagna, da cui prese le mosse dopo il 1450 anche Antonello da Messina.
La ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] casa di Prada molti degli incontri preparatori ma astenendosi poi da ogni coinvolgimento diretto. Era infatti iniziata quella sua convergenza sulla linea moderata per cui i mazziniani lo avrebbero giudicato "freddo e insatanassato, o di buona fede o ...
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Medico, alchimista, politico, riformatore religioso (n. Vilanova, Lérida, 1240 circa - m. in nave, al largo di Genova, 1312). Studiò teologia a Montpellier, medicina a Napoli e in Spagna con gli Arabi; [...] : De semine scripturarum; De tempore adventus antichristi; Informatio beguinorum. Nei suoi programmi di riforma è interessante la convergenza di temi profetico-gioachimiti e di temi medico alchimistici, che lo avvicinano a certi motivi di Ruggero ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] . La breve vacanza di Sede tra i due pontificati, cosa insolita per il periodo, conferma l’idea di un’ampia convergenza delle diverse componenti sociali che partecipavano all’elezione del papa verso la figura del rettore di S. Stefano.
Appena salì al ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....