FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] totale consenso, ai primi provvedimenti di liberalizzazione del mercato cerealicolo adottati da Pietro Leopoldo. Proprio questa convergenza con gli intenti riformatori del granduca, unitamente all'eccezionale valore della fonte, favorirono il ricorso ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] nuovo eletto, con l'appoggio anche di alcuni gruppi di cattolici livornesi, che, per evitare il pericolo di una convergenza coi democratici, avevano deciso di appoggiare il candidato moderato. Nelle successive elezioni del 1865 per la IX legislatura ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] , e Ginetta, figlia del Centurione, sembra la metafora dell'avvenuta trasformazione (il nuovo gruppo di controllo si regge sulla convergenza di assentisti di galee come il Doria e di grandi banchieri come il Centurione), così la congiura del giovane ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] sua attività pittorica: e per lo meno relativamente a quest'ultima, si tratta di indicazioni confermate dalla convergenza di altre serie documentarie. Tutte le opere riferite ad Agostino nell'orazione, compreso l'intervento nella galleria Farnese ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] , cementata da legami personali, della quale si intende dare un ritratto salottiero e conversevole, fondato su occasioni di convergenza, piuttosto che di scontro dialettico. Accanto a Girolamo Roario, il G. è introdotto a parlare nel Dialogo dell ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] costituiti il Comitato intersindacale centrale e i comitati intersindacali provinciali, detti punti di coordinamento e di convergenza dell'azione politica ed economica dello Stato (corporazioni avanti lettera): nel 1930 il comitato intersindacale ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di una linea di tendenza già emersa nelle regionali del 1970. Nella DC presero forma due processi tra loro apparentemente convergenti: da un lato si consolidò l’ipotesi, che aveva come battistrada Andreotti, della riedizione di una formula di governo ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] di accortezza e lealtà in fraterna, amorevole comprensione che abbiamo già colta nella sua attività di frate.
La convergenza, ormai, di predicatore e, insieme, di superiore nell'Ordine caratterizzerà tutta la sua vita: così, di nuovo, come ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] della pieve medievale di S. Maria, meglio conosciuta come Sagra di Carpi (1515), che rappresenta il momento di massima convergenza con la poetica bramantesca; la nuova Collegiata (modello del 1514), eletta a Cattedrale solo nel 1779 e poi ampiamente ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] elezioni pontificie) ed ecclesiologici (la pataria milanese). Pier Damiani dovette rivedere le proprie posizioni di convinto assertore della convergenza di intenti tra regnum e sacerdotium, e nell’ep. 46 (del 1057) affermò con decisione il potere ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....