Oftalmologo (Edimburgo 1837 - Gondal, India, 1909). Allievo, a Berlino, di A. Graefe. Descrisse (1862) l'azione miotica dell'eserina. Pubblicò (1869-70) sull'Edinburgh Medical Journal il fenomeno cui ha [...] legato il nome.
Segno o fenomeno di Argyll Robertson: perdita del riflesso pupillare alla luce con conservazione di quello all'accomodazione e alla convergenza. È frequente nella neurolue. ...
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Matematico italiano (Santo Stefano di Magra, Spezia, 1847 - ivi 1912). Insegnò algebra all'univ. di Palermo (1878-80) e calcolo infinitesimale in quella di Bologna (dal 1880). All'A. si devono risultati [...] e concetti di grande importanza nella teoria delle funzioni (condizione necessaria e sufficiente per la continuità della somma di una serie di funzioni continue, definizione della convergenza oggi chiamata "quasi uniforme", ecc.). ...
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Matematico (Dorpat 1876 - Berlino 1959); prof. nelle univ. di Zurigo (1908-10), Erlangen (1910-11), Breslau (1911-17), Berlino (1917-50), ha dato fondamentali contributi allo studio delle equazioni integrali. [...] -linearen Integralgleichungen (1907). n Teoria di Hilbert-S. delle equazioni integrali: equazioni integrali con particolari condizioni sul nucleo per le quali la soluzione segue dalla convergenza di un'opportuna successione di funzioni ortonormali. ...
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Anatomopatologo (Königgrätz 1804 - Vienna 1878). Studiò medicina a Praga, dove svolse (1822-24) il triennio propedeutico in filosofia ed entrò in rapporto con il filosofo e matematico B. Bolzano, e a Vienna, [...] riuniti di Vienna e dal 1932 prof. straordinario di anatomia patologica in quella università, poté valersi della convergenza di tutti gli ospedali in un unico servizio autoptico per un'analisi completa delle lesioni anatomiche provocate dalle ...
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Matematico italiano (n. Venezia 1956). Laureatosi all'univ. di Padova nel 1978, ha conseguito il Ph.D. in matematica presso l'univ. del Colorado. Prof. di matematica alla Penn State University, nel 2006 [...] leggi di conservazione iperboliche, dove ha stabilito l'unicità e fondamentali proprietà delle soluzioni, e sulla convergenza delle approssimazioni di viscosità evanescente. Le leggi sui sistemi di conservazione forniscono la base matematica per la ...
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Matematico (Marietta, Ohio, 1862 - Chicago 1932), prof. (dal 1892) nell'univ. di Chicago, e uno dei primi direttori della rivista Transactions of the American Mathematical Society. Si occupò di algebra [...] H. L. Smith, discepolo di M.) che costituiscono un'ampia generalizzazione della nozione elementare di successione. La convergenza di tali successioni ai limiti di M.-Smith consente la definizione di spazî di funzioni caratterizzati dalle cosiddette ...
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Corradini, Enrico
Scrittore e politico nazionalista (Samminiatello, Montelupo Fiorentino, 1865-Roma 1931). Dannunzianeggiante come letterato, il suo nazionalismo si venne sempre più politicizzando, e [...] acceso interventista e condusse violente campagne di stampa contro i neutralisti. Nel 1922 fu tra i fautori di una convergenza fra i nazionalisti e i fascisti, convergenza che fu realizzata nel 1923. Fu senatore dal 1923 e ministro di Stato dal 1928. ...
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Filosofo italiano (Milano 1914 - Illasi, Verona, 2008). Allievo di A. Banfi, si laureò in filosofia all’Università Statale di Milano con una tesi sul concetto di «Tecnica artistica», argomento che sarà [...] , divenne professore emerito. Studioso di filosofia dell’arte, ha saputo allargare gli orizzonti della ricerca operando una convergenza tra le scienze umane e le teorie estetiche contemporanee. Tra le sue opere, Fenomenologia della tecnica artistica ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] un fastoso matrimonio celebrato a Roma il 5 giugno 1521. L'unione, determinata da motivi di convenienza politica - la convergenza d'interessi tra gli Aragona e i Colonna - ebbe uno sviluppo infelice soprattutto a causa del carattere di Ascanio. Dal ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] reali. Si tratta di un lavoro notevole sia dal punto di vista della dimensione sia dal punto di vista dei risultati. La convergenza della serie di Fourier è studiata da diversi punti di vista e si giunge a un metodo generale per lo studio di serie ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....