(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] santi all'infedele, ma di raggiungerli, anche con lui". Il pellegrinaggio era il valore supremo e una politica pacifica di convergenza era possibile tra pastori di popoli illuminati da un pensiero filosofico. L'emiro Fakhr al-Dīn (v.), figlio dello ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] di diffusione fondò il 15 luglio 1893 la Rivista popolare sperando di farne la tribuna e il punto ideale di convergenza tra i repubblicani e i socialisti. Al dibattito il F. contribuì in prima persona proponendo, sulla scia delle contemporanee ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] pubbliche causato dall’assalto degli interessi organizzati.
Questo disegno avrebbe dovuto innervare un nuovo soggetto politico, risultato della convergenza dei partiti laici. I due convegni sulla terza forza, svoltisi a Milano e a Firenze tra l ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] i risultati auspicati, mancando le parti di un sincero desiderio di pace. Sembra solo che fosse raggiunta una convergenza di opinioni sulla reciproca liberazione dei prigionieri.
Scarse le informazioni sugli ultimi anni di vita del Dandolo. Secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] modello distrettuale, ma conia il concetto meno circoscritto di ‘industrializzazione diffusa senza fratture’.
Una seconda convergenza di fattori permissivi viene dalla mancanza di tradizioni universitarie nella città di Ancona, situazione che offre ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] facoltà di eleggere i rappresentanti nel Consiglio e nell'Assemblea della Società delle nazioni, sulla quale trovò la convergenza a Montecitorio di repubblicani, radicali, liberali riformatori, popolari, liberali di destra e di quelli della lista di ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Cattaneo fino a quelli di Gaetano Salvemini, Alfredo Oriani, Missiroli e Gobetti, dei qualì sottolineava la convergenza nell'ìndividuare quale essenziale limite del processo unitario il carattere di "conquista regia" impressogli dallo Stato sabaudo ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] nella vita politica del paese.
I redattori e i collaboratori della Carità cercarono non la polemica ma punti di convergenza con le forze del liberalismo moderato. Lo stesso C. spiegò, in un articolo apparso nel 1868, il carattere ispiratore ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] l'urgenza di colmare questo vuoto. Oltreché dall'esperienza della militanza politica, egli fu indotto a questa scelta anche dalla convergenza di alcuni altri fattori o eventi: in particolare l'uscita del Cristo si è fermato a Eboli diCarlo Levi nel ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] su una giurisdizione divisa in partenza tra opposti domini" (Ortalli, 1980, p. 377), è tuttavia evidente la sua convergenza con la politica carolingia: attraverso immunità e privilegi F. tese a trasformarsi in "metropolita d'Impero" (Kehr, 1927 ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....