NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] esperienze artistiche di marca gotica in auge nei cantieri svevi. In questa prospettiva, il punto di più forte convergenza con il suo linguaggio plastico è offerto dalle sculture del quinto-sesto decennio del Duecento sintonizzate sulle conquiste di ...
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QUARTI TREVANO, Marino
Vittorio A. Sironi
QUARTI TREVANO, Marino. – Nacque a Venezia da Giovanni Luigi ed Emilia Giani, il 12 agosto 1910.
Si laureò presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] scaturiva dall’esigenza di trovare una risposta efficace alla complessità della patologia neurologica e nasceva dalla duplice convergenza tra la chirurgia e la neurologia, come Gian Maria Fasiani, uno dei padri fondatori della neurochirurgia italiana ...
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ORSEOLO, Pietro II
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Pietro II. – Nacque a Venezia nel 961, unico figlio del futuro doge Pietro I e di Felicita Malipiero (o Badoer).
Il padre, assunto al dogato nel 976, due [...] Quando infatti Ottone III lasciò Verona per recarsi a Roma, il doge riuscì a inserirsi abilmente nella potenziale convergenza politica conseguente al programma di restaurazione vagheggiato dall’imperatore, la cui madre era una principessa greca, e la ...
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RIDOLFI, Ottavio
Massimo Carlo Giannini
Non conosciamo la sua data di nascita esatta: sappiamo solo che fu battezzato a Roma il 24 marzo 1582 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Il padre Giovanni [...] Ridolfi ristabilì il seminario diocesano, restaurò il palazzo vescovile e abbellì la cattedrale. A riprova della costante convergenza di interessi con i fratelli, va sottolineato che Alessandro nel 1614 acquistò il feudo e il titolo marchionale ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] 'etimologia di alcune parole originate da particolari usi in vigore presso le popolazioni pagane; infine sottolineava i punti di convergenza e di discordanza tra le teorie dei filosofi classici e quelle dei Padri della Chiesa.
Un'altra cospicua serie ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del Medici, che per il suo antagonismo al regime soderiniano figurava come porporato fra i più ostili alla Francia.
La convergenza con il papa raggiunse piena evidenza con la nomina (1° ott. 1511) a legato pontificio di Bologna e della Romagna ...
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MARTINO I d’Aragona (Martino il Giovane), re di Sicilia
Salvatore Tramontana
Figlio di Martino, detto il Vecchio, allora conte di Montblanc, e di Maria de Luna, figlia del conte Lope, nacque nel 1376. [...] si revocò qualsiasi patto concluso con il sovrano d’Aragona e con Martino il Vecchio.
Zurita (c. 51) parla di convergenza unanime delle forze baronali, ma subito dopo l’incontro emersero invece comportamenti ambigui che impedirono il coagularsi di un ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] professioni di fede nella libertà del commercio dei generi agricoli; ma il B. pensa di poter proporre certe linee di convergenza, riprendendo, contro il fisiocratismo outré del Paoletti dei Veri mezzi per render felici le società (Firenze 1772) o di ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] settori del suo partito, che visse da allora fasi alterne e che non si sarebbe mai completamente risolta. L’operazione di convergenza con la nuova fase liberale era in realtà comune ad ampia parte del gruppo parlamentare dei radicali, ma il loro peso ...
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VERZI, Ernesto
Fabrizio Loreto
VERZI, Ernesto. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1872 da Liberale e da Maddalena Malenotti.
Iniziò a lavorare in giovane età come operaio meccanico e incisore di metalli; [...] nei mesi seguenti, senza mai rinunciare ai metodi riformisti, continuò a dialogare con alcuni ambienti rivoluzionari, costruendo un’inedita convergenza con il gruppo di Enrico Leone, per dare vita a un sindacalismo ‘puro’, che potesse essere insieme ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....