CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] della geometrica rarefazione sonora della musica di Webern e gli stimoli offerti dai Ferienkurse di Darmstadt entrarono in convergenza con il crescente interesse di Clementi per la pittura contemporanea. Esso era iniziato nella seconda metà degli ...
Leggi Tutto
SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] a fermenti democratici» (Salandra, 1928, p. 357), mentre i dissidenti della Destra, cui egli apparteneva, tentavano una convergenza con la cosiddetta Pentarchia.
Il 26 gennaio 1887 la sconfitta di Dogali provocò le dimissioni del VII governo ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] cose che avevano esasperato il clima di scontro: favorita dalla comune presenza nel Consiglio del Grande Oriente, si era compiuta la convergenza del F. sulle posizioni del Crispi, l'uomo che nel 1887 era giunto al potere con un programma di larghe ...
Leggi Tutto
MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] : si trattava di una collaborazione rafforzata dalla presenza dei vassalli vescovili ai vertici dell’amministrazione comunale, segno evidente della convergenza di interessi tra M. e la città. L’unità di intenti tra l’episcopio e il Comune portò a ...
Leggi Tutto
RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] dell’ellissi» fu trasposto in una sequenza di «vani quadrangolari di diversa ampiezza e profondità», per una drammatica convergenza sull’«oggetto di culto» (Argan, 1960, p. 79), non esente da «ambiguità dell’organismo» (Portoghesi, 199811, p. 280 ...
Leggi Tutto
DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] delle peculiarità della parola poetica e prima di tutto la sua affinità con la espressione musicale, nella convergenza dei due linguaggi sul comune terreno della ineffabilità, della espressione del "senso dell'infinito". Accanto alla impronta ...
Leggi Tutto
PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] per il sequestro del giudice Mario D’Urso salvato grazie alla campagna condotta da Radio radicale. La convergenza tra radicali e socialisti in alternativa al frontismo con il PCI sembrava allora una prospettiva politicamente probabile e ...
Leggi Tutto
SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] quegli anni sono pure alcuni interventi sulla nascita della DC e sul centrismo, in cui sviluppò il motivo della ‘convergenza al centro’, dal ‘connubio’ cavouriano all’età repubblicana.
Nel referendum della primavera del 1981 prese posizione contro l ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] politica estera cubana, dopo alcune incertezze, soprattutto ad opera del ministro E. Guevara aveva preso atto di questa convergenza e si muoveva nella direzione di dare una prospettiva unitaria al movimento antimperialista. Il F. prese conoscenza nel ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] radicale, che potesse rompere i lacci e i lacciuoli della tradizione disciplinare e operare accelerazioni nella convergenza soprattutto con la dottrina nazionalsocialista tedesca.
Per Panunzio restaurazione dell’autorità, Stato del lavoro e ...
Leggi Tutto
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....