VENIER, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, assieme al gemello Alvise, il 20 dicembre 1552 da Giovanni Francesco, unico figlio di Lorenzo, e da Andriana Manolesso.
Suo padre era nipote del [...] eletto provveditore a Spinalonga, nell’isola di Creta; né si può escludere che a motivare tale incarico fosse una convergenza familiare, dal momento che a prete Filippo, figlio naturale del doge Sebastiano, il padre aveva acquistato un vicariato ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] casa di Prada molti degli incontri preparatori ma astenendosi poi da ogni coinvolgimento diretto. Era infatti iniziata quella sua convergenza sulla linea moderata per cui i mazziniani lo avrebbero giudicato "freddo e insatanassato, o di buona fede o ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] di Adelaide con Oddone (intorno al 1045) fu esito della politica dell’imperatore Enrico III, intesa a favorire una convergenza tra le due principali famiglie attive sui versanti italiano e borgognone delle Alpi occidentali, da poco riuniti sotto il ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] in età di anni diciannove dipinse sopra le nicchie nella chiesa dell’Ospedaletto» (p. XXXII), ciclo dibattuto con convergenza di attribuzioni a Tiepolo sulla coppia S. Tommaso e Giovanni evangelista e sul seriore Sacrificio d’Isacco (cfr. Pavanello ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] li cantuni de la nostra terra, che paria che fosse die" (ibid., p. 12).
L'unione sanciva la convergenza, sul piano politico, tanto degli interessi di Manfredi - cui venivano confermate le occupazioni territoriali compiute sulla costa albanese intorno ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] il ritorno al governo di G. Giolitti nel 1903 rappresentò l'inizio di una ripresa economica che, favorita da una convergenza di interessi tra gli ambienti industriali, finanziari e politici, avrebbe in pochi anni portato l'Italia a svolgere un ruolo ...
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TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] lodigiano, così come la dedica del Primo libro de’ madrigali a cinque voci (Venezia, Gardano, 1585), mostrano qualche convergenza con l’attività dei compositori attivi a Cremona, tra cui Marc’Antonio Ingegneri e Claudio Monteverdi (Delfino, 1995 ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] , nell’ipotesi che il modulo di f(x,y) fosse integrabile.
Nel campo delle serie di Fourier determinò criteri di convergenza per le serie doppie di Fourier (Serie trigonometriche, Bologna 1928) e in quello delle equazioni integrali diede origine a un ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] di Giovanni di Guido Corisii. Escluso il primo dei tre per ragioni cronologiche, non appare arbitraria - data la convergenza degli ipocoristici "Gherarduccio" e "Gherardino" - l'identificazione del secondo col Garisendi.
I tre sonetti del G. ci sono ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] a cui a Roma i partiti raccolti nel CLN avevano già sollevato pregiudiziali.
L'abdicazione poteva essere un possibile punto di convergenza tra le forze politiche, che, sia nel rapporto col paese, sia in quello con gli alleati, sollevava dall'ipoteca ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....