MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] orientamenti filoimperiali scaturiti dalla storia familiare, nella turbolenta Germania di quegli anni Morone trovò ulteriori ragioni di convergenza con Carlo V nel sollecitare la corte di Roma a rinunciare a ogni speranza di stroncare la dilagante ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] ad aprirsi al mercato dei cereali nobili, quanto l'auspicata, dura aspirazione proprietaria all'incremento della rendita. La convergenza del M. con gli orientamenti della dinastia risulta anche da una lettera scritta poco prima, all'indomani dell ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] di Corrado I sembrava abbastanza consolidato perché potesse iniziare una vera politica di espansione territoriale, nella quale trovavano una convergenza gli interessi della famiglia e quelli della città: con l’ovvia, viva reazione da parte del papato ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] sede vacante di Brescia. In autonomia dalla Repubblica raccolse segretamente informazioni tra i regolari a Venezia: la convergenza degli interpellati sul nome di Morosini, allora savio al Consiglio, indusse il papa a nominarlo alla sede episcopale ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] occupate dai Francesi (e spesso focolai di eresia) e soprattutto per la riconquista della ribelle Ginevra.
Da questa convergenza di aspirazioni, da parte del pontefice e del duca, scaturì la nomina del nunzio permanente in Savoia nella persona ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] 1578.
I rapporti diplomatici tra il Granducato di Toscana e l'Impero turco, una volta frequenti e amichevoli data la convergenza di interessi economici, erano stati interrotti allorché le galere dell'Ordine di S. Stefano, istituito nel 1562 da Cosimo ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] potuto commerciare senza subire alcuna imposizione. Per alcuni anni, nell'opera svolta dal vescovo trovò espressione una convergenza di interessi fra aristocrazia fondiaria e arimanni; la costante fedeltà di G. alla causa imperiale incrinò soltanto ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] alle Ferrovie e ai ministeri delle Comunicazioni e delle Corporazioni. Probabile causa di tale situazione era la convergenza tra la vocazione separatista delle singole forze annate e la nota diffidenza di Mussolini verso rilevanti concentrazioni di ...
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SANTINI, Fortunato
Giancarlo Rostirolla
SANTINI, Fortunato. – Sacerdote, abate, compositore, collezionista, nacque a Roma il 5 gennaio 1777 (e non, come talvolta si legge, nel 1778; cfr. Engelhardt [...] , esponente della restaurazione palestriniana di fine Settecento – all’equilibrio tra omofonia e contrappunto imitativo, in convergenza con le istanze del Cecilianesimo incipiente e con i relativi dettami pontifici; nelle composizioni a doppio coro ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] o direttamente nella bottega del fratello o, accanto a lui, nell'orbita padovana dello Squarcione.
Un'opera tipica della convergenza stilistica tra i due è la piccola Madonna Bayer (New York), assegnata dal Longhi (Viatico per cinque secoli di ...
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convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...
convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....