La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] e governo per aprirne un’altra, quella della ‘convergenza’50. Dopo la protesta ufficiale di Leone XIII, al non expedit, si rimanda al saggio presente in questo volume. Puntuale analisi delle riunioni della congregazione tra il 1881 e il 1882 riguardo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] nostalgia per l’autogoverno locale che l’antico regime aveva puntualmente consentito, e di cui Napoleone nulla intese conservare, quale, negli anni della Restaurazione, fondare un’ampia convergenza a carattere nazionale. Non è casuale che Cattaneo ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] a un anomalo consolidamento del Concordato attraverso una puntuale ed estensiva applicazione delle clausole dello stesso e a pluralità di istanze, che trovava il suo punto di convergenza in una nozione di libertà religiosa dai contorni ancora non ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] resta ancora aperta.
B., nella varietà e nella convergenza dei suoi interessi di scienziato e di pratico, di rigore della costruzione sistematica e l'esigenza del più puntuale formalismo (basti pensare alle disposizioni in materia processuale, ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] al pensiero di Sorel, del quale egli fu un puntuale continuatore.
Del teorico francese, il L. accettava infatti sintesi tra sindacalismo e nazionalismo, quindi di una loro concreta convergenza. Allo scoppio del conflitto mondiale, nel 1914, egli fu ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] ° apr. 1854 C. Cavour sottolineò la singolarità di una convergenza delle due estreme per ostacolare la sua opera di governo, il dallo Statuto".
Era stato questo tipo di opposizione, puntuale quanto puntigliosa, a fargli guadagnare già nel 1850 appunto ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] fosse die" (ibid., p. 12).
L'unione sanciva la convergenza, sul piano politico, tanto degli interessi di Manfredi - cui le ingiunzioni del re Carlo dirette a garantire la puntuale corresponsione delle 40 onze annue stanziate per il mantenimento della ...
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