DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] sua affinità con la espressione musicale, nella convergenza dei due linguaggi sul comune terreno della ineffabilità preliminare indispensabile all'indagine specifica sulla poesia la definizione puntuale del mondo interiore dell'autore preso in esame. ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] contemplati negli studi e sui quali si registra la maggiore convergenza della critica, si possono citare, pur mantenendo un margine alcuni probabili disegni preparatori: ma un’idea più puntuale del ciclo di affreschi, di enormi proporzioni, si ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] propria operazione editoriale volta forse a favorire una convergenza tra cultura ebraica e istanze filoprotestanti. Egli illustra (Spiritualismo radicale…, p. 248) che, insistendo sui legami puntuali tra l'opera landiana da una parte, e le Pandectae ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] resta ancora aperta.
B., nella varietà e nella convergenza dei suoi interessi di scienziato e di pratico, di rigore della costruzione sistematica e l'esigenza del più puntuale formalismo (basti pensare alle disposizioni in materia processuale, ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] lo stesso vento fresco e purificante. Si può parlare di convergenza spontanea con Gentile, più che di influenza. Al tenace appare isolato, una questione di critica del testo e di esegesi puntuale, si può o si deve arrivare a grandi problemi storici.
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] due abati filosofi e fosse impedita una certa convergenza negli ideali confederali e nazionali.
In effetti, se più tardi, nelle Stresiane (Milano 1897), un resoconto abbastanza puntuale delle conversazioni che Rosmini aveva avuto con lui, con Manzoni ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] riguardi di Giovanni XXII trovava molti punti di convergenza con lo schieramento antipapale nel conflitto, delineatosi nel appare di notevole rilevanza e meritevole di un interesse più puntuale e fu utilizzata da Occam nell'Opus nonaginta dierum. A ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] aspirazione proprietaria all'incremento della rendita. La convergenza del M. con gli orientamenti della dinastia risulta mezzo di quelli che frequentano la campagna (Venezia 1780). Puntuale e solerte sino alla morte, la collaborazione ai Georgofili ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] il 1776, dapprima a Lucca poi a Firenze: segno di convergenza con gli orientamenti modernizzatori di Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena. maggese e la coltura dell’ulivo. Larga e puntuale è nell’Odeporico l’informazione botanica e mineralogica, ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] al pensiero di Sorel, del quale egli fu un puntuale continuatore.
Del teorico francese, il L. accettava infatti sintesi tra sindacalismo e nazionalismo, quindi di una loro concreta convergenza. Allo scoppio del conflitto mondiale, nel 1914, egli fu ...
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