PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , per esempio, il principio della ‘resa incondizionata’ proclamato dagli Alleati alla conferenza di Casablanca del una collaborazione (o, in certi casi, a un’aperta convergenza) con i movimenti comunisti. Per diretto intervento pontificio il S ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] gli aveva prescritto. Avendo optato per l'alleanza incondizionata con Napoli, Piero de' Medici dovette conformarsi, e della riforma morale e istituzionale della Chiesa romana.
La convergenza di tali aspettative di pace sulla persona di Giovanni de ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ed esige dalla "Santa Sede in primo luogo un appoggio incondizionato" e poi anche un appoggio contro i cattolici di rito raggiungerà i quarantadue (su cinquantatré) grazie, soprattutto, alla convergenza su di lui del gruppo Gasparri. Il cardinale G. ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] infatti, il Niccoli apre il suo discorso con la lode incondizionata dei filosofi, dei poeti, dei grammatici e dei retori classici tutte le grandi filosofie morali c'insegnano questa necessaria convergenza che ha sempre come fine il bene pubblico e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] B. rispetto al proprio modello di vita è incondizionata e viene espressa dallo scrittore nella lingua delle iscrizioni inferno è il mio petto") che documenta l'eccezionale convergenza della tematica berniana con quella delle contemporanee poesie del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] teoretica e morale dell’uomo moderno. La «fiducia incondizionata dello spirito nella oggettività della conoscenza» è per la sintesi tra filosofia e scienza. Esso designa il punto di convergenza tra la teoria e la pratica, tra il momento soggettivo del ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dagli industriali. A una relativa, ma organica convergenza fra le due parti si giunse intorno alla primavera semplicità elementare; lotta a oltranza contro i rossi e devozione incondizionata alle istituzioni e in particolare al Re che era il solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] elemento che unifica queste esperienze pubblicistiche. La difesa incondizionata della libertà economica e politica è invece il qui che si registra l’unico aspetto di forte convergenza con la scuola classica che ha ispirato politiche antiprotezioniste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] capacità scientifiche, il rigore morale e la difesa incondizionata della religione cattolica. Per quest’ultimo motivo, quando alla maniera di Eulero, senza porsi alcun problema di convergenza, associando una somma anche a quelle divergenti, eseguendo ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] un'ipoteca di rozzezza e di barbarie.
Tale ammirazione quasi incondizionata per i Paesi Bassi pone il problema tuttora aperto dei di lui una certa attrazione. Nemmeno si può escludere una convergenza ideale di propositi tra lo stampatore e il G. nel ...
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