PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] per la cultura eclettica e lo spirito umanitario difficilmente definibile da un punto di vista filosofico-politico, eppure convergente da un lato in un orientamento cristiano-sociale, dall’altro in uno più latamente illuminista.
Negli anni Cinquanta ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] R. Liebreich (Descrizione della capsula di Tenone, ibid., pp. 19-22) e indicò come probabile causa dello strabismo convergente simmetrico alterazioni a carico dei seni cavernosi (Contribuzione all'anatomia patologica dello strabismo, ibid., pp. 82-85 ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] × 2 × dF' (u) / du × f(u)2 + 1/1 × 2 × 3 × dF' (u) / du3 f(u)3 + ..., diede una regola per determinare la convergenza di questa serie e l'applicò per trovare tutte le radici dell'equazione proposta assegnando diverse forme alla funzione f(x), e cercò ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] più stretto controllo sul genero, una volta partito G. per la Sicilia. Il progetto tuttavia non andò in porto: la convergente opposizione degli Aragonesi, tutt'altro che disposti a rinunciare all'isola, di papa Urbano VI, succeduto a Gregorio XI nel ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] centri di Firenzuola d’Arda (ove è attestata una «caminata marchionis», 1137) e Fidenza. Quando nel 1135 per il convergente impulso del vescovo e della comunità cittadina di Piacenza fu fondato il monastero cistercense di Chiaravalle della Colomba ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] -storicistica". Filologi prima e "idealisti" poi furono, per diverso modo e con diverse guise, in discorde ma convergente concordia, fedeli alla matrice germanica della propria cultura, sia per l'erroneo, ma universalmente diffuso, convincimento che ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] primo trentennio dell'Ottocento, le premesse per la struttura della città moderna. La forma chiusa della città, dalla rete stradale convergente verso il porto - ed in parte coincidente con gli antichi letti dei torrenti - fu negata dal B, che intuì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] giuridica di Emanuele Gianturco, 1987, pp. 83-88; Treggiari 1989, pp. XX e segg., e 1998).
Frutto di queste convergenti inclinazioni sono i tre libri che Gianturco pubblica in rapida successione. Il primo è il volumetto di esercitazioni didattiche ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] et de religion (1760) e De l'infini absolu considéré dans la grandeur (1761), saggi che attirarono l'interessamento convergente di teologi e di scienziati. Su di lui si era appuntata frattanto l'attenzione del grande elemosiniere del re cardinale ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi il 21 novembre 1947.
Anche in questo caso l’interesse del compositore, convergente con quello di Milloss, si concentrò non sulle vicende narrate, ma sul dramma del protagonista, figura-simbolo della ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...