FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 'economia politica di Verri (cui aggiunse un estratto dello Essay on the theory of money di H. Lloyd, presentato come convergente con le idee dell'amico), pur notevoli come precoce esempio di economia matematica, furono criticate dal Carli e da altri ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] l'offensiva: con la battaglia dell'Amba Aradam (11-15 febbr. 1936) il B., con duplice azione convergente, sostenuta validamente dall'aviazione e da opportuni concentramenti d'artiglieria, annientava la massa principale nemica, composta di 80 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] fiorentina France-Italie, ilF. si trovò sin dal primo dopoguerra a svolgere parallela un'attività storiografica ed una convergente attività pubblicistica, per insegnare ai contemporanei (e furono, com'egli intitolò uno dei volumi in cui raccolse i ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] delle riforme, il De la Toscane presentava infatti un quadro dell'assetto socioistituzionale dei Granducato del tutto convergente con i fini della politica direttoriale. Il rispetto della neutralità discendeva dalla silenziosa rivoluzione compiuta da ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] a una situazione più serena, sul piano della politica estera. All'interno, doveva fare i conti con la convergente ostilità brofferiana, rattazziana e garibaldina. Ma fu proprio l'ibrido progetto politico-militare della "nazione armata", che allarmava ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ) ha ben indicato ispirazione e risultati della scommessa del M., leggendo la ricerca dei recenti studiosi in un’ottica convergente. Forse alla nostra distanza la faglia che separò l’immagine di Firenze dai bisogni «politecnici» e dalla linguistica ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...