ORTONA, Egidio
Mauro Campus
– Figlio di Luigi, ufficiale del Reggimento Savoia cavalleria, e di Maria Brizio, nacque a Casale Monferrato il 16 settembre 1910.
Compiuti gli studi inferiori, si iscrisse [...] Brosio, altro ambasciatore 'politico', succeduto a Tarchiani nel 1955, si stabilì una collaborazione stretta, sebbene non sempre convergente nelle analisi.
Nel maggio dello stesso 1955 Ortona diventò ministro consigliere e in questa veste contribuì a ...
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MELLINI, Giovanni Battista
Maria Grazia Blasio
MELLINI (Millini, de Mellinis), Giovanni Battista. – Nacque l’11 luglio 1405 a Roma da Sabba (Savus; 1334-1424) e da Perna Ponziani, che oltre al M. ebbero [...] con Roberto di Sanseverino, nipote di Francesco Sforza. Il Platina, sempre attento agli interessi mantovani, nota la convergente preoccupazione di Ludovico Gonzaga, che è infatti ben documentata nei dispacci di Bartolomeo Marasca, inviato anch’egli ...
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TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] incremento delle risorse finanziarie, e sul raggiungimento di una reale autonomia dell’università. Questa strategia era sostanzialmente convergente con quella di Ruberti, che nel suo doppio ruolo di rettore e di uomo politico riuscì a far ...
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PUNGILUPO, Armanno
Marina Benedetti
PUNGILUPO (Pungilupus, Punçilupus, Puçilupus, Punzilovus), Armanno. – Nulla si conosce sulla sua famiglia di origine e sulla sua nascita, se non che visse a Ferrara, [...] Orsini. Figura di raccordo tra pontefice e inquisitori (a posteriori definita inquisitor generalis per qualificare un’anomala convergenza di poteri) con la funzione di risolvere i contrasti nello svolgimento dell’officium fidei, intimò a frate ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] primo trentennio dell'Ottocento, le premesse per la struttura della città moderna. La forma chiusa della città, dalla rete stradale convergente verso il porto - ed in parte coincidente con gli antichi letti dei torrenti - fu negata dal B, che intuì ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] prese i voti e si ritirò nel convento delle clarisse del Corpus domini di Pesaro (cenobio che, a riprova della convergente intensità di intenti dei due rami della famiglia Sforza, recava lo stesso nome dell’omologo centro sforzesco cremonese ed era ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] et de religion (1760) e De l'infini absolu considéré dans la grandeur (1761), saggi che attirarono l'interessamento convergente di teologi e di scienziati. Su di lui si era appuntata frattanto l'attenzione del grande elemosiniere del re cardinale ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi il 21 novembre 1947.
Anche in questo caso l’interesse del compositore, convergente con quello di Milloss, si concentrò non sulle vicende narrate, ma sul dramma del protagonista, figura-simbolo della ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] immagini di G.P. Panini, fonte di numerose confusioni attributive (ibid., ad ind.), si può ricondurre a un convergente interesse degli artisti, negli anni di formazione, verso la tradizione rovinista romana e alla penetrazione dei moduli di Salvator ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] avevano favorito la venuta del duca di Guisa a Napoli. Su questo, la testimonianza di De Lellis è parzialmente convergente: Tutini avrebbe indotto il Guisa, chiamato dal «popolo», a credere di poter legittimamente aspirare alla corona del Regno, come ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...