Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] Li(n)≡∫n2(logt)−1dt
L'inizio dell'analisi consiste nel notare che la serie ζ(s)=∑∞n=11/ns (con s variabile complessa) è convergente non appena la parte reale Re(s)>1. Riemann prova che la funzione ζ(s) ha una estensione meromorfa a tutto il piano ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] dei poteri e alla semplificazione procedurale a favore della libertà di impresa; e si avvale «di un convergente indirizzo dell’ordinamento comunitario a sostegno della libera circolazione delle merci e della libertà di concorrenza» (Cintioli ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] valore, pretendendo di disporre di una concezione aprioristica della natura o della persona umana. In alternativa, una qualche convergenza etica sembra raggiungibile da coloro che sanno misurarsi con le diversità dei modi di vivere degli esseri umani ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] et de religion (1760) e De l'infini absolu considéré dans la grandeur (1761), saggi che attirarono l'interessamento convergente di teologi e di scienziati. Su di lui si era appuntata frattanto l'attenzione del grande elemosiniere del re cardinale ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] questo il caso dei conti di Biandrate che, nonostante l'appoggio dei sovrani svevi, non resistettero al convergente attacco delle ambizioni dei comuni urbani e dell'affermazione della superiorità feudale dei Monferrato.
Il peso predominante delle ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi il 21 novembre 1947.
Anche in questo caso l’interesse del compositore, convergente con quello di Milloss, si concentrò non sulle vicende narrate, ma sul dramma del protagonista, figura-simbolo della ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] la sindrome di Sjögren con il DR2 ecc., lasciando aperta l'ipotesi che anche queste forme insorgano in seguito alla convergente azione di fattori ambientali, forse virali, e di fattori genetici predisponenti.
3. Forme cliniche
Si riportano di seguito ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] immagini di G.P. Panini, fonte di numerose confusioni attributive (ibid., ad ind.), si può ricondurre a un convergente interesse degli artisti, negli anni di formazione, verso la tradizione rovinista romana e alla penetrazione dei moduli di Salvator ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] -Levalloisiano dello strato D di et-Tabun è caratterizzato da punte Levallois allungate, ottenute da nuclei convergenti unipolari. Tali supporti furono trasformati in punte, raschiatoi, talora in bulini. Questa industria è largamente diffusa ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] avevano favorito la venuta del duca di Guisa a Napoli. Su questo, la testimonianza di De Lellis è parzialmente convergente: Tutini avrebbe indotto il Guisa, chiamato dal «popolo», a credere di poter legittimamente aspirare alla corona del Regno, come ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...