Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] studi settoriali.
La complessità di tali nuovi approcci si può bene intuire quando si consideri che ogni modello settoriale, convergente con gli altri in quello globale, costituisce già di per sé un procedimento molto complicato, spesso al limite ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] assai utilmente almeno negli ultimi tre secoli – e capire se essi restituiscano o meno una visione convergente del fenomeno urbano: storia, antropologia, sociologia, economia, pianificazione territoriale, politica e naturalmente, sia pure con ...
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Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] nel calendario.
Alla Camera il percorso è stato decisamente più tormentato, benché, nel suo complesso, sostanzialmente convergente rispetto a quello seguito dall’altro ramo. Le tappe principali sono costituite dalle novelle regolamentari del 1981 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] più stretto controllo sul genero, una volta partito G. per la Sicilia. Il progetto tuttavia non andò in porto: la convergente opposizione degli Aragonesi, tutt'altro che disposti a rinunciare all'isola, di papa Urbano VI, succeduto a Gregorio XI nel ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] di queste sequenze saranno a distanza di qualche centinaio di basi tra loro, su eliche opposte del DNA e in direzione convergente, in altre parole soddisfano alle condizioni per essere amplificabili con efficienza in una PCR. Ne consegue che la Taq ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] pp. 205-211), un’impresa concepita con tele di vario formato e dimensione, ma accomunate da un’unica fuga prospettica convergente verso l’ingresso della chiesa.
Verosimilmente ispirata al modello di S. Vitale a Roma, con richiami a Tintoretto per le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] per una adesione ancor più spinta ed estrema alla rappresentazione realistica, in una metodologia che nasce dal convergente sviluppo del positivismo scientifico e filosofico. Il termine naturalismo coniato da Hyppolite Taine si propone appunto di ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] quartiere dei Latini (che accoglieva pure una comunità armena e una siriaca), disposto lungo una strada primaria curvilinea convergente alla piazza.La cittadella, di origine altomedievale, era formata da un fortilizio rettangolare a corte, con torri ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] centri di Firenzuola d’Arda (ove è attestata una «caminata marchionis», 1137) e Fidenza. Quando nel 1135 per il convergente impulso del vescovo e della comunità cittadina di Piacenza fu fondato il monastero cistercense di Chiaravalle della Colomba ...
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MARINI, Girolamo
Gerardo Doti
– Nacque a Casara, presso Montegibbio, oggi frazione di Sassuolo (Modena), alla fine del XV secolo, da Tommaso di Michele di Corsetto, membro del Consiglio comunale di [...] dei due bastioni esistenti di alcune cannoniere che, nascoste da terrapieni, consentivano dall’interno delle mura un fuoco convergente.
L’opera più prestigiosa compiuta dal M. al servizio di Francesco I fu sicuramente la fortificazione del territorio ...
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convergente
convergènte agg. e s. m. [part. pres. di convergere]. – 1. agg. Che converge, cioè si dirige a un medesimo fine o punto: linee c.; strade c.; due fasci di luce convergenti; e in senso fig.: azioni, interessi convergenti. 2. agg....
convergenza
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle...