GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] in tutte le adunanze solenni delle due accademie, sacrificando spontaneità e fantasia alle esigenze del pubblico e alle convenzioni del repertorio.
D. Gnoli imputa a un eccesso di generosità l'incapacità della sorella di sottrarsi alle richieste ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] una scelta di campo coraggiosa nel considerare il teatro in dialetto teatro d’avanguardia per rompere le convenzioni della tradizione arroccata su personaggi ottocenteschi o futili vaudevilles della nuova borghesia. Il rinnovamento del teatro veneto ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] nei nostri tempi anche dal Croce.
Si tratta di un gruppetto di sonetti nei quali il C., abbandonando le convenzioni e le occasioni arcadiche (encomi, nozze, monacazioni, genetliaci, ecc.), che spesseggiano nel suo Saggio di rime, fece propria, dicono ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] , come quello in difesa del ministro Tittoni (2 dic. 1908), e vari interventi nella discussione sulle convenzioni marittime, non ebbealtri incarichi ministeriali sino al 1919.
Preso dalla politica e da preoccupazioni contingenti, aveva intanto ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] non ha un reale svolgimento; l'autore anzi si mostra tanto poco interessato all'intreccio da capovolgere le convenzioni teatrali tipiche delle trame amorose (e il loro implicito moralismo), che impedirebbero di far sposare un dileggiato e vecchio ...
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Carroll, Lewis
Emilio Varrà
L'ideatore del meraviglioso mondo di Alice
Il reverendo inglese Charles Lutwidge Dodgson, autore di Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio, è conosciuto [...] era controllarli e farli crescere secondo regole precise. Carroll invece si prendeva gioco proprio delle regole e delle convenzioni: ne sono testimonianza i personaggi assurdi di Alice nel paese delle meraviglie (1865) e di Attraverso lo specchio ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] di una rappresentazione estremamente analitica, cruda, drammatica di una condizione umana travagliata dall’angoscia dei sensi, dalle convenzioni della vita borghese, dalla vacuità e noia dell’esistenza; e divenuta via via più aperta, specie dopo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] , non restiamo dunque ancora sul cantiere? E addirittura non questioni d'atelier, ma di vecchie e lievemente neghittose convenzioni, presenta la montanina: che da un lato denunzia indubbiamente l'esperienza petrosa (ma conviene non esagerare: essa è ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] da una sua presunta aggressività, si respingessero in blocco i suoi attacchi alla morale corrente e alle convenzioni sociali, specialmente per quel che riguardava la condizione della donna nella società.
Antesignana di quella temperie spirituale ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] di coltivare la letteratura in versi con la quale. aveva esordito, ma aggregando, nella maturità, alle convenzioni erotiche e platonizzanti il gusto concreto dell'Arcadia "scientifica", estremo tentativo di rivitalizzare schemi retorici ormai ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...