BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] le permettesse di dimostrare la bontà di determinati presupposti. Nei riguardi dell'educazione femminile la B. rimase ancorata a quelle convenzioni per cui il posto della donna era soltanto tra le pareti domestiche, e non si stancò di ripeterlo (Il ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] cultura greca era in pieno svolgimento, i modelli greci furono adattati con libertà dagli autori latini, anche per convenzioni prosodiche non coincidenti interamente con quelle del greco (imitarono, per es., il trimetro giambico e il tetrametro ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] riconoscimento caratterizzanti, il Medioevo letterario si rivela un periodo raffinato e colto, studiosissimo di retorica e delle convenzioni stilistiche ereditate dalla civiltà grecoromana e diffuse per tutta l'Europa. E con questa tesi di sapiente ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] giornalieri spediti al duca.
La Guerra di Alamagna presenta infatti un'architettura piuttosto solida in cui sono osservate le convenzioni del genere storiografico. Il primo libro contiene la descrizione geografica del paese, degli usi e costumi e le ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] la corona di sonetti Contro gl'ipocriti edita in maniera completa nel 1882 da Costantino Arlia: era un attacco contro le convenzioni del tempo, sostenuto da un linguaggio crudo, ma privo però di un preciso intento ideologico. Più elaborate furono le ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] , semplicità sono la fonte del suo fascino; la sua passione nasce da un'esigenza di sincerità, dall'insofferenza per le convenzioni, ma le procura l'ostracismo della società; Levin, al quale T. affida molte delle proprie idee, è il paladino della ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] consolidata fin dal medioevo, quella degli usi linguistici alternativi a seconda non della nazionalità, ma dei generi e delle convenzioni letterarie.
Non risulta, per es., che Íñigo López de Mendoza, marchese di Santillana (1398-1458), uno dei padri ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] costume di un'epoca. Gioco, cicisbeismo, moda, posizione dei frati nella società, istituto familiare e, in genere, usi e convenzioni di un ambiente complesso come quello veneziano del sec. XVIII sono gli argomenti usuali delle Lettere, solo raramente ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] G. di P.P. Pasolini: "Galdieri, nelle sue cose migliori […] pronuncia nell'antico, colorito, ancora grossolano linguaggio materno, irto di convenzioni locali, una sua pena sottile e crudele che non ha nulla in comune con un dolore collettivo, fame o ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] impronta il carattere dei protagonisti che ancora si esprimono col linguaggio della tragedia e della commedia. Convenzioni e aridi tecnicismi impacciano il Sacrificio fuori della mirabile spigliatezza raggiunta dagli esempi maggiori. Ma la ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...