La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] , fra l’altro diminuendo e quasi abolendo le forme di tachigrafia ereditate dalla scrittura manoscritta e stabilendo molte convenzioni che sono ancora in uso.
Talora la revisione delle stampe di testi letterari fu condotta dall’autore medesimo ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] stata di quarant’anni a partire dalla data della pubblicazione dell’opera (www.ubertazzi.it/it/codice/doc39.pdf). La convenzione fu quindi ratificata dal Granducato di Toscana, dagli Stati ducali e dal governo pontificio, ma fu rifiutata dal Regno ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] definitiva in utroque iure (1682).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Assunteria di Studio, Diversorum, 100, VI: Convenzioni per la stampa delle opere del dott. Ulisse Aldrovandi. Capitoli della concessione fatta… a' ss.ri Manolessi… il 17 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di un'inchiesta, parallela alle due ordinate dal governo, per giungere a eliminare le denunciate infrazioni alle convenzioni internazionali vietanti il commercio degli schiavi. La Società accettava anche le condizioni poste dal C.: il secondo ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] prezioso: duttile, preciso, sempre allineato alle sue necessità e alle sue opinioni; non ci fu battaglia politica, dalle convenzioni ferroviarie alla modifica della tassa sul macinato, al riarmo della marina, ai vari rimpasti ministeriali, che non lo ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] settembre successivo ebbe lo stesso incarico, ancora a Messina, il libraio Giuseppe Raffa. Il 28 nov. 1617 appare notizia di convenzioni tra i Giunti e il noto giurista romano Prospero Farinacci, e al 24 giugno dello stesso anno è datato un contratto ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] l'enfasi di Grice sulle dinamiche inferenziali sottese alla conversazione, indipendentemente e al di là delle pure e semplici convenzioni comunicative; la critica di Sperber e di Wilson alla dottrina del codice, che conduce a una focalizzazione delle ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] volta al corpo umano dalla tolleranza di un'epoca, la fotografia si è soprattutto interessata al ribaltamento delle convenzioni: al nudo femminile, idealizzato, stilizzato o, come abbiamo visto, trasfigurato, si contrappone il nudo maschile, spesso ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] destinati.
La storia della 'mise en texte' e la figura di Aldo Manuzio
Il libro stampato ereditò molte delle convenzioni di quello manoscritto, ma gradualmente impose e sviluppò i propri criteri di impiego e di distribuzione dello spazio tipografico ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] a fare incetta di riunioni, feste, happenings, droghe, saune, incontri sessuali, calato in una quotidianità sprezzante delle convenzioni e delle regole che nel racconto di questa esperienza fatto nel suo romanzo autobiografico, gli costò anche un ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...