Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] a scapito dei canoni formali, porta a sublimare l'espressione e anche a trascenderla. Perciò si vanno maturando certe convenzioni, che talvolta hanno origine in idee ricevute dai popoli d'Oriente e innestate nel robusto ceppo della tradizione romana ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] «per dare un’impressione dell’opera che propone». Progetti in marmo e in mosaico dimostrano che i Romani si servivano di convenzioni architettoniche in uso ancora oggi: le pareti sono racchiuse tra due linee piene, le pareti di confine sono indicate ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] fra un pubblico sempre più eterogeneo, sempre più incapace di quello sforzo di penetrazione e di quell'adeguamento alle convenzioni che il teatro poetico impone, sempre più abituato da altre forme di spettacolo al realismo e agli effetti facili ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] con i segni del dio della caccia, Mixcoatl. Altri affreschi nei medesimi gruppi di edifici sembrano legarsi per temi e convenzioni ai codici mixtechi di quest'area. In area Maya furono impiegati l'intonaco colorato nelle superfici esterne e la ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il resto dell'Europa, spaziando dalla letteratura al teatro e al cinema. Un artista espressionista, superando le convenzioni della tradizione artistica, vuole esprimere nel quadro la propria personale visione del mondo, anche se triste, dolorosa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] erano stesi sulla superficie asciutta e non sulla superficie umida come per l'affresco. I colori erano utilizzati secondo precise convenzioni: la pelle dell'uomo era bruna, quella della donna ocra chiara, le parrucche nere e gli abiti generalmente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] intenzioni e dai suoi risultati) scarsa rilevanza sul farsi della lingua italiana contemporanea: "la rottura delle convenzioni linguistiche della società neocapitalista porta solo ad esperimenti tra gruppi di iniziati uniti da legami spesso precari ...
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convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...
convenzionato
agg. [part. pass. di convenzionare]. – 1. Che è convenuto, fissato, regolato da una convenzione: merci a prezzi c.; tariffa convenzionata. 2. Vincolato per mezzo di una convenzione a prestare determinati servizî: clinica c. con...