GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] , quella esterna di centri editoriali che acquistavano sempre maggiore importanza (per esempio, Ginevra e le città il libraio Giuseppe Raffa. Il 28 nov. 1617 appare notizia diconvenzioni tra i Giunti e il noto giurista romano Prospero Farinacci, ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] prosperate all'ombra degli appalti e delle convenzioni municipali: come poi dichiarò al processo intentatogli l'Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, con prefaz. di E. Malatesta, Ginevra 1928, passim; A. Romano, Storia del movimento socialista in ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] di Prospero Bonarelli ("Bologna, appresso Nicola Tebaldini, ad instanzia delli Eredi di Evangelista Dozza, 1636"), firmò la dedicatoria alla nobildonna bolognese Ginevra . di Stato di Bologna, Assunteria di Studio, Diversorum, 100, VI: Convenzioni per ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Del ramo di Palestrina, nacque da Francesco di Stefano e da Orsina Orsini probabilmente nell'ultimo decennio del XV sec.
Sull'esempio del consorte Prospero intraprese [...] il campo. Si appellò al re, ma non ne ottenne soddisfazione. Deliberò allora di chiedere licenza e l'ottenne. Tornò a Roma, dopo aver sostato, nell'ottobre, ammalato, a Ginevra.
Prima della fine dell'anno si trattò della sua nomina a capitano delle ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] il suo debutto professionale come eroina eponima nella Ginevradi Scozia di Giovanni Simone Mayr, in una parte da una voce maschia e robusta di cui non si perde un suono. Ella sprezza del pari e tradizioni e convenzioni, con quei sicuri dettati dell ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] della vicenda amorosa di Lancillotto e Ginevradi cui si fa fautore il siniscalco Galeotto: alla fulminante sintesi di «Galeotto fu ’ temi della libertà individuale, della lotta contro le convenzioni sociali e dell’infelicità amorosa.
Si può così ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] debuttò in teatro a Ginevra nel 1920 in Measure for measure di W. Shakespeare, portato in scena dalla compagnia di G. Pitoëff, della convenzioni e ritornando alla libertà. Nell'interpretare questo film, di cui fu anche coproduttore, S. scelse di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...