Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] assoluto positivo o negativo, Rousseau, riferendosi alla realtà diGinevra, nega che il teatro abbia un’utilità etica e propria inclinazione per una recitazione libera da stereotipi e convenzioni e sorretta da una forte carica emotiva. Coinvolto nel ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] socialista di Imola del 1902 - dove presentò una relazione sul tema delle convenzioni ferroviarie -, sia a quello di Bologna in esilio, che venne spedito alla conferenza interparlamentare diGinevra per protestare contro l'accoglimento in seno a essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] già accennato, a insegnare storia contemporanea all’Università diGinevra, con quello stesso metodo che aveva già occidentale, ormai sclerotizzata e irrigidita in un sistema diconvenzioni cristallizzate e inadeguate che la Prima guerra mondiale ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] Guercio; in seconde nozze sposò Agata, figlia del conte Guglielmo diGinevra e sorella di Beatrice, moglie di Tommaso I di Savoia. Egli ebbe tre figli: Sofia, sposata al marchese Guglielmo (III) di Ceva, Giacomo, cui passò il feudo-paterno, ed un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] e soprattutto l’inflessione “primitiva” del suono sulle convenzioni razionali. Già Dubos (per non citare Vico) 30 Rousseau suona il violino, canta arie di moda e austeri salmi di Goudimel e Loys Bourgeois nel tempio diGinevra. Più tardi, ad Annecy, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] il Palazzo delle Nazioni diGinevra (1926-1927) o per la chiesa di Töölö (1927) a Helsinki, ispirati all’acropoli di Atene. Anche la anni Venti e Trenta Aalto si allontana dalle convenzioni del classicismo nordico per rivolgersi a soluzioni promosse ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] , doveri, diritti e garanzie definiti anche in regolamenti di carattere internazionale stabiliti in speciali convenzioni promosse dall’Organizzazione internazionale del lavoro, diGinevra.
Negli USA esiste un’Accademia per la m. mercantile ...
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L’assegno è un titolo di credito con scadenza a vista, che contiene l’ordine incondizionato di pagare una somma determinata, rivolto al banchiere (trattario) da chi (traente) ha presso la banca fondi disponibili [...] . Nella legislazione italiana, l’emissione e circolazione degli assegni bancari sono disciplinate, in attuazione della ConvenzionediGinevra del 1931 per l’unificazione internazionale della disciplina dell’assegno, dal regio decreto 1736/21 dicembre ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] . 14 Dichiarazione universale; agli artt. 31-33 della ConvenzionediGinevra del 1951 relativa allo status di rifugiato e a oggi, è da ritenersi, una norma di diritto consuetudinario). A fronte di un siffatto ruolo e potere degli Stati nella gestione ...
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Biologia
In tassonomia, colui che per primo descrive un taxon seguendo il sistema nomenclaturale linneano. Il nome dell’a. compare, per esteso o abbreviato, a fianco del nome da lui coniato, e fa riferimento [...] settembre 1955 per effetto della ratifica o dell’adesione di dodici stati, quattro dei quali non erano parti della precedente convenzionedi Berna del 9 settembre 1886. In Italia la convenzionediGinevra è stata ratificata con l. 923/ 1956 ed è ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...