BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] " e fondarono La Tribuna.
Tornato sui banchi dell'opposizione il B. fu più attivo che mai: combatté le convenzioni ferroviarie Genala-Depretis (1884-1885), perché a suo giudizio avrebbero creato monopoli e privilegi incompatibili con l'interesse e ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] Nicod de Menthon ricevette dal re di Francia i salvacondotti necessari per potersi recare a dare il suo consenso ufficiale alla convenzione, cosa che fece il 27 successivo; ma il 30, quando, in compagnia del padre, uscì dal castello di Chambéry, fu ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] successivo ministero Orlando). In tale funzione, a palazzo Chigi, il 23 luglio 1917 il F. firmò, come testimone, la convenzione relativa alla concessione della costruzione del nuovo porto di Venezia in regione di Marghera, e ai provvedimenti per la ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] era in agitazione per una prova di forza, per una insurrezione interna, che si diceva tacitamente sottintesa nella convenzione di settembre; l'idea cominciava a conquistare molti esuli, stanchi della lunga attesa. Anche alcuni moderati (Minghetti ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] allodiali dei Medici". Al B. viene attribuito il merito (Conti, p. 66) di essere riuscito a fare inserire in questa convenzione una clausola che vincolava i Lorena a non far uscire dalla Toscana i beni allodiali che ereditavano dai Medici garantendo ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] armate'nell'età della Destra, Milano 1962, pp. 50, 70 s., 76; Storia del Parlamento ital., V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a c. di G. Sardo, Palermo 1968, pp. 122, 341-349; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] ; la morte di re Carlo III impedì il compimento della missione.
Il 28 giugno 1385, all'atto della stipulazione della quarta convenzione tra il Comune di Genova e la Maona di Chio, il F. figurava partecipe, in società con il fratello Venerio, per ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] , i diritti sul castello di San Lorenzo de Valle per la parte che era già appartenuta al loro padre, in forza della convenzione fatta tra Guglielmo e i fratelli di lui Francesco e Riccardo.
Che Riccardo, detto "Vetulus", fosse figlio del C. viene ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] D. appare, nei suoi cifrati rapporti (pseudonimo "Enrico"), più trascinato che convinto nella operazione della rivolta interna: la convenzione di settembre che procrastinava di due anni l'iniziativa su un terreno sgombro dalle truppe francesi venne ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] condotta di Nicolò da Tolentino il 28 sett. 1429 e l'11 nov. 1430; il 27 apr. 1431 rogò e sottoscrisse una convenzione tra il duca di Milano e il marchese Rolando Pallavicini.
L'attività politica e anuninistrativa non impedirono al B. di partecipare ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...