Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] Jefferson, gli successe alla presidenza nel 1809, permanendo in carica fino al 1817.
Vita e attività
Delegato alla convenzione per la Virginia nel 1776, vi si segnalò come sostenitore della piena libertà religiosa nello spirito delle idee sostenute ...
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Uomo politico francese (Frévent, Pas-de-Calais, 1765 - Parigi 1794). Avvocato, deputato alla Convenzione, fu fedele collaboratore di Robespierre e, quale rappresentante in missione, fu spesso al fronte. [...] Arrestato il 9 termidoro con Robespierre e Saint-Just, si uccise ...
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Generale americano (Cornwall, Connecticut, 1751 - Filadelfia 1814), fratello di Ethan. Fu membro della Convenzione di Windsor, che dichiarò nel 1777 l'indipendenza del territorio che doveva diventare lo [...] stato del Vermont, e poi rappresentante ufficiale di questo nelle trattative per il riconoscimento dell'indipendenza. Scrisse: The natural and political history of the State of Vermont (1798) ...
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Uomo politico francese (n. Parigi 1747 - m. nella Guiana Olandese 1798); deputato alla Convenzione (1792), si occupò essenzialmente di questioni militari succedendo al Carnot nel comitato di salute pubblica [...] (apr. 1795 - ag. 1796). Membro dei Cinquecento, fu deportato alla Guiana dopo il 18 fruttidoro V (1797); evaso nella Guiana Olandese, vi morì poco dopo. Fu autore del codice penale militare sotto il Direttorio ...
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Diplomatico e uomo politico (Torino 1767 - ivi 1828); il 28 giugno 1798 firmò la convenzione con la quale i Francesi occuparono la cittadella di Torino; sotto Napoleone, fu consigliere di stato e ambasciatore [...] a Berlino; con la Restaurazione, plenipotenziario sabaudo al congresso di Vienna (1814-15), ministro della Guerra (1815-17) e degli Esteri (1817-21) ...
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Uomo di stato (Montfort 1747 - Ulma 1816), fratello di Nicolas; avvocato, fu membro della Convenzione nazionale, dove sedette al centro. Presidente del club dei giacobini, poi, nell'evolversi della Rivoluzione, [...] presidente del Consiglio degli anziani, e quindi membro del Direttorio, per aver contribuito al colpo di stato del 18 brumaio fu fatto terzo console. Nell'Impero fu creato conte. Esulò con la Restaurazione, ...
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Uomo politico (Grasse 1755 - ivi 1825). Deputato del Var alla Legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fece parte del gruppo girondino e si segnalò per la sua posizione intransigente e favorevole [...] alla guerra; alla proscrizione dei girondini (1793), dovette nascondersi. Ritornato alla vita pubblica con la reazione termidoriana, si mostrò spietato contro gli antichi montagnardi e, deputato al Consiglio ...
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Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] dalla maggioranza montagnarda alla caduta dei girondini, poté ritornare alla Convenzione solo dopo la fine del Terrore. Deputato del Consiglio degli anziani, senatore conservatore dopo il colpo di stato del 18 brumaio 1799, conte dell'Impero (1808) ...
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Uomo politico (Decize, Nivernese, 1767 - Parigi 1794). Ufficiale della Guardia nazionale e poi (1792) deputato alla Convenzione per il dipartimento dell'Aisne, combatté il federalismo girondino, propugnando [...] missioni svolte presso le armate del Reno (ott. 1793) e del Nord (genn. 1794). Presidente (19 febbr. 1794) della Convenzione, attaccò gli hebertisti e i dantonisti; difensore coraggioso degli ideali repubblicani, fu nel giugno a fianco del gen. J.-P ...
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Rivoluzionario francese (Orcet, Puy-de-Dôme, 1755 - Parigi 1794). Deputato all'Assemblea legislativa (1791) e alla Convenzione (1792), fu un ardente giacobino; membro del Comitato di salute pubblica nel [...] 1793, lottò contro i Girondini; eletto presidente della Convenzione, agì in pieno accordo col Robespierre, appoggiandolo nell'organizzazione del culto dell'Ente Supremo e nel conflitto contro hébertisti e dantonisti. Il 9 termidoro, condividendo la ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...