Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] un modello di ornato poetico e prosastico dove la difficoltà estrema diventa convenzione fine a se stessa e il peso delle auctoritates è preponderante. Tale convenzione fu proposta e continuamente rilanciata dalle grandi raccolte letterarie che, da ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] tali i segnali che hanno lo scopo di richiamare l'attenzione - la rigidezza e il formalismo, la presenza di regole e convenzioni -, senza peraltro essere in grado di comprendere il significato che essi hanno o hanno avuto in passato.
Se la presenza ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] lasciare il sacerdozio per trovare lavoro come garde-magasin nell'esercito. Negli anni 1793-1794, ottenuto un sussidio della Convenzione in favore degli esuli corsi, visse tra Nizza, Marsiglia e Port-la-Montagne alla ricerca di un'occupazione stabile ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] A., di cui sono note la profonda pietà e la condotta integerrima, influirono in senso positivo nella conclusione della convenzione di Marsiglia, sventando intrighi e manovre alle quali non era estraneo lo stesso Antonio Correr, nipote di Gregorio XII ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il card. Alessandro Albani, come protettore della Corona, con il plenipotenziario sardo de Rivera, possono firmare due convenzioni circa i feudi pontifici in Piemonte e la materia beneficiaria. Rimasti insoluti i punti riguardanti la giurisdizione e ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] trattò con lui direttamente e senza testimoni. Ottenne dal pontefice, indebolito dalla vecchiaia, la firma di un progetto di convenzione noto con il nome di Concordato di Fontainebleau (25 gennaio 1813): il papa cedette su tutta la linea, accettò ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] "divisione sanitaria", destinata ad assicurare ai soci l'assistenza medica gratuita, al fondo per gli infermi; dalla convenzione stipulata con la maggior parte delle farmacie cittadine per offrire ai soci e alle rispettive famiglie una sensibile ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] pure rieletto presidente della Congregazione di S. Giustina per l'anno 1465. Del 12 marzo 1465 è una sua convenzione libraria con Girolamo Michiel, fratello del defunto abate Giovanni Domenico, "ut de libris Io. Michaelis abbatis fratris sui uteretur ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] Lorenzo a M. A. C.; Ibid., 162/399, fasc. 9: Procura di M. A. C. in Lorenzo Campeggi; Ibid., 163/400, fasc. 10: Convenzione fra i fratelli Campeggi; Ibid., 167/404, fasc. 19: Testamento di M. A. C.; Ibid., s. 3, 1/525, passim;Bologna, Bibl. comunale ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] su regole linguistiche, cioè, in ultima istanza, sulla nostra decisione di usare in certo modo del linguaggio, quindi su una convenzione linguistica. La n. logica diventa così n. verbale.
Matematica
Nella logica e nella matematica, si dice che la ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...