PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] memoria, fece gli studi elementari e medi a Chieti, tuffandosi subito in vastissime letture, al di là di ogni convenzione scolastica, di testi sia latini, sia italiani, sia francesi in lingua originale (in francese parlò e scrisse con pieno ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] " non pare che il F. fosse un esempio di puntualità e onestà, se ancora due anni dopo la stipula della convenzione non aveva versato la cauzione e fatto l'inventario dei libri ricevuti. Altra testimonianza negativa è quella di Antonio Lanza, sempre ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] Ital.). Ma già nella Sorella del cieco, "dramma umanitario" del 1846, il C. aveva qualcosa di più di una vicenda di convenzione, rappresentandovi l'angoscia per la malattia agli occhi che lo aveva colpito e che andava aggravandosi.
Del 1848 fu il suo ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] del Romanticismo - propugnò i concetti romantici della libertà della poesia, del valore della spontaneità contro ogni pedanteria e convenzione, e della funzione etica e sociale dell'arte, espressione dello stato politico e morale della nazione. Egli ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] , un'indagine sugli ordinamenti del Comune di Firenze dal principio della libertà - che il C. sulla base di una convenzione fra i Fiorentini e i castellani di Pogna ritiene non arbitrario fissare all'anno 1101 - al colpo di Stato mediceo ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] allestita dal Salomone Marino. E questo vale sia per Il pianto di Lisiopastore, che ci porta nell'ambito della convenzione idillico-pastorale, peraltro già avvertibile nel tono e nell'onomastica di certe Rime, sia soprattutto per la raccolta Infidi ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] , i doveri d'umanità; e che gli uomini eseguir debbono senza forza quello a cui si sono obbligati per qualche libera convenzione. La pratica di questi doveri produce quel pacifico e insieme felice stato che pace propriamente si chiama; poiché... pace ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] era in agitazione per una prova di forza, per una insurrezione interna, che si diceva tacitamente sottintesa nella convenzione di settembre; l'idea cominciava a conquistare molti esuli, stanchi della lunga attesa. Anche alcuni moderati (Minghetti ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Emanuele II il titolo di re d'Italia; nel 1862 quella della legge per la dotazione della Corona; nel 1864 quella sulla convenzione di navigazione e trattato di commercio con la Francia. E ancora, fra il 1863 e il 1865, fu relatore dei progetti di ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] 1799, abbattute dalla reazione militare austriaca le istituzioni democratiche italiane, al più tardi nel settembre, all'epoca della convenzione Garnier, il B. prese la via della Francia. Nei primi anni di permanenza a Parigi si diede all'insegnamento ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...