GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] del 1598 fece addirittura la spola fra Ferrara e Faenza, per poi presenziare, il giorno 12, alla stipula della convenzione faentina, con la quale si decisero le modalità della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio. Il G. rimase a Faenza ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] di una mediocrità deludente: i caratteri individuali sono appena abbozzati, le scene d'assieme risentono pesantemente della convenzione epica quattrocentesca, lo stile è quello dell'agiografia. Culturalmente il motivo di maggiore interesse è forse ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] è anche uno dei maggiori storici italiani del Novecento, Claudio Pavone.
Opere. Il trasferimento della capitale del Regno ossia la convenzione del 15 settembre 1864 tra l’Italia e la Francia. Opera contenente i documenti diplomatici ed i principali ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] e una disastrosa ritirata.
Rientrato a Napoli durante il blocco della squadra navale inglese, al momento della stipula della convenzione di Casa Lanza il M. seguì la regina Carolina Bonaparte nell'esilio, imbarcandosi con lei e alcuni ministri sul ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] J. Giugni Lattari, I parlamentari della Calabria dal 1861 al 1967, Roma 1967, pp. 105, 297 s.; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, Palermo 1968, pp. 41 s., 50, 144, 196. ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] e de' malati (ibid. 1853), suddiviso in cinquantaquattro aforismi. "Galateo - secondo l'autore - non può essere cerimoniale di convenzione, ma sivvero moralità tradotta in atto pulito e gentile". Il libretto è al tempo stesso un vademecum di etica ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1863,
Pareto intervenne contro le interpretazioni estensive della legislazione repressiva sul brigantaggio e, nel novembre 1864, contro la Convenzione di settembre e il trasferimento della capitale a Firenze.
Morì a Genova il 19 giugno 1865.
Fonti e ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Unità (1866-1870), in Rass. stor. del Risorgimento, LIV (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, pp. 146, nn. 165, 264; T. Sarti ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] moderata allora all'opposizione, sanzionava l'ormai raggiunto successo. Nel dicembre 1903, quando si trattò di votare la rescissione della convenzione del comune con la Edison e l'avvio ad una azienda elettrica municipale, il C. si astenne (cfr. F ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] liberamente al congresso scientifico di Genova, che prese un aspetto talmente politico da esser da taluni definito una "convenzione nazionale": si parlò di progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero. E il ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...