ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] di Treviso. Questo successo militare dovette rinforzare la sua posizione nel Friuli, dove anche il patriarca Ottobono, in una convenzione del novembre di quel medesimo anno, fu costretto ad accettarlo come capitano generale con estesi poteri. Dopo la ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] al Molise), ma anche dell’unitarietà delle Sicilie. Nella seduta del 14 ottobre condannò duramente il separatismo della Convenzione di Palermo del 5 ottobre firmata da Florestano Pepe, come lesiva della Costituzione e dell’unità della nazione ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] le lettere da lui inviate a S. Spaventa nel 1876, a seguito della discussione svoltasi a Montecitorio sulla convenzione di Basilea, in cui si soffermava sulle caratteristiche dello Stato moderno. Egli avviava il ragionamento delineando il passaggio ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] del comando piemontese in Tarantasia permisero, nell'ottobre 1793, alle truppe di Kellermann, ristabilita ormai l'autorità della Convenzione a Lione, di respingere sulle basi di partenza del Piccolo San Bernardo gli Austro-sardi scesi in Tarantasia ...
Leggi Tutto
GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] dove giunsero nel gennaio 1908.
Dopo il debutto parigino con Malia al teatro Marigny, la critica scrisse: "Niente convenzione, niente tradizione: la natura, la vita", il realismo degli attori venne accostato a quello dei "giapponesi", la recitazione ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] due parti della decima, e l'arciprete di Portalbera, che aveva la restante parte. Nel 1186 Urbano III approvò la convenzione. Al tempo stesso L. si adoperò per consolidare sempre più la giurisdizione della Chiesa ticinese nel territorio conteso, come ...
Leggi Tutto
LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] che si svolge nell'esilio, prevalgono un ambiente urbano e una caratterizzazione cortese - intatta resta però la convenzione bucolica dominante - incentrata sui protagonisti Frexano e Claridoro. Di Barcellona vengono descritti gli edifici (la dogana ...
Leggi Tutto
BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] quasi agire di mala voglia, persuaso che fosse ormai inutile prolungare la lotta. Il 5 agosto, saputasi la notizia della convenzione stipulata col Radetzky per la ritirata dell'esercito dietro il Ticino, si ebbero in Milano i dolorosi avvenimenti di ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] francese. Seguendo un'ormai secolare tradizione di amicizia e di alleanza la Porta accoglieva benevolmente anche il nuovo governo della Convenzione e i "giacobini", ma l'intreccio di eventi sempre più torbidi, scrisse preoccupato il F. il 9 ag. 1794 ...
Leggi Tutto
GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] potere.
Il 22 sett. 1378 egli stipulava con i rappresentanti dei fuorusciti, Adamo Spinola di Lucoli e Giovanni Fieschi, una convenzione: la nobiltà era riammessa a tutti gli uffici del Comune (escluso il solo dogato), e due dei sei seggi spettanti ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...