PATELLA, Vincenzo
Alessandro Porro
– Nacque a Padova il 22 gennaio 1856, da Daniele, ingegnere civile, e Adelaide Belcavello.
Rimasto ben presto orfano del padre, compì gli studi a Padova e si laureò [...] la sua attività nel contesto dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena, della quale assunse anche la vicepresidenza. Fu lui a firmare la convenzione del 20 giugno 1911 con l’Università per l’uso dei locali accademici.
Si può in fine dar conto di un ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] Brasile, durato fino all'aprile del 1869, si occupò in modo particolare delle trattative per la nuova convenzione consolare tra i due paesi e della unificazione e riorganizzazione della rete dei consolati italiani.
Promosso ministro plenipotenziario ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] L. (secondo il quale l'inaugurazione sarebbe dovuta avvenire entro cinque anni dalla sua morte). Nel 1872, in virtù della convenzione stipulata il 2 luglio 1870 tra il Comune e i discendenti del L., la struttura fu trasferita con un proprio catalogo ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] suo erede universale, con l'obbligo però di conservare in Firenze il patrimonio della casa dei Medici; con tale convenzione assicurò a Firenze quasi tutto il suo patrimonio artistico. Dopo l'arrivo del principe reggente Marco di Craon A. continuò ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] di Lucerna; si tratta naturalmente di un artificio per condurre una polemica antigesuitica e anticlericale.
Dopo la Convenzione di settembre il C. scrisse il suo ultimo polimetro, intitolato Scherzo serio, contro il moderatismo e il servilismo ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] dei bronzi della seconda porta per il battistero di Firenze. «Pagolo di Dono» compare infatti nella cosiddetta seconda convenzione, stipulata nel giugno del 1407. La sua permanenza nella bottega ghibertiana è perciò successiva (probabilmente di non ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] irrisolutezza del suo pensiero: al punto da approvare, contro quasi tutto lo schieramento della Sinistra italiana, la convenzione di settembre (1864) e da biasimare come eccessivi taluni atteggiamenti di Garibaldi all'opposizione.
Furono, questi ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] della testata, da lui sollecitato ma inizialmente osteggiato dal Roux, il 31 dic. 1894 il F. firmò la convenzione in base alla quale diventava comproprietario della casa editrice (la Società in nome collettivo si costituì ufficialmente solo il 13 ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] morbo e alle misure già adottate in Italia, protestò fortemente contro disposizioni che violavano le norme della Convenzione sanitaria internazionale e risultavano lesive degli interessi e del decoro nazionale. San Giuliano ne recepì i suggerimenti ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , in conformità con i decreti del concilio di Trento. Ai canonici che si richiamavano ai loro privilegi sanciti da una convenzione con Pio V il B. replicò con estrema durezza, lanciando persino, nel Natale del 1574, l'interdetto sul capitolo. In ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...