FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] Callisto III; trattare la restituzione alla S. Sede delle città di Benevento e Terracina; infine - per rendere più ferma la convenzione stipulata il 17 ott. 1458 tra Pio e Ferdinando - concludere le nozze tra la figlia naturale del re e Antonio ...
Leggi Tutto
FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] si trovavano ancora a Perpignano, per definire con il re alcune questioni pendenti; il 3 di quel mese sottoscrissero inoltre una convenzione per cui la Repubblica si impegnava a pagare in Avignone ad emissari del re una forte somma a titolo di saldo ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] fatto fallire una spedizione contro gli Inglesi insediati in Sardegna, si schierò contro la Francia. Dichiarato traditore dalla Convenzione, chiese l'intervento degli Inglesi, che sbarcarono nell'isola, e nel giugno 1794 fece dichiarare l'unione alla ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] Consigli legislativi furono sospesi. Lavorò al Monitore fino al 18 sett. 1799; alla caduta della Repubblica, a tenore della convenzione di resa, esulò in Francia. Il comune destino fu occasione di riavvicinamento tra alcuni; tuttavia la dura vita dei ...
Leggi Tutto
IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] genovese del tempo, inviata a Milano nel 1422 dietro suggerimento di F. Bussone conte di Carmagnola per trattare una convenzione che superasse e migliorasse i capitoli di dedizione stipulati al momento della resa di Genova e Savona alle truppe ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] lui a Roma il pagamento di 50 scudi lucchesi per "certe statue di S. Pietro"; mentre del 30 marzo dello stesso anno è la convenzione fatta dallo scultore V. de' Rossi per il trasporto da Avenza al Tevere di una statua di pontefice del C. "di palmi 16 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] costruzione dovette concludersi nel 1496. Il coinvolgimento del maestro nel cantiere è comunque attestato anche da un atto di convenzione steso dal Raimondi il 3 genn. 1495 con i marmorari bresciani Battista e Antonio de Molinari, per la fornitura ...
Leggi Tutto
BORSO di Carminati (Borso Carminati, Borso de' Carminati), Gaetano
Alberto Postigliola
Nacque a Malaga nel 1799 da famiglia genovese. Non si conoscono il giorno e il mese della nascita né le vicende [...] 'agosto 1835, il grado di colonnello.
Nel frattempo il pretendente al trono portoghese don Miguel, sconfitto, aveva firmato la convenzione di Evora e lasciato il paese (maggio 1834). I volontari rimasero al servizio del nuovo governo e si procedette ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] di camera e consigliere intimo di Stato' dell'imperatore, il D. fu, soprattutto, signore di Duino, di cui - con la convenzione del 10 nov. 1701 - concordò con Trieste una soddisfacente (anche se non sparirono del tutto le controversie, queste non ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] le truppe pontificie, meritando di essere elogiata dal Sercognani nell'ordine del giorno (Zama, pp. 225 s.). In seguito alla convenzione di Ancona del 26 marzo, che poneva fine alla rivoluzione bolognese, la "Vanguardia" si sciolse a Terni. Il G ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...