FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] organizzare una legione polacca di 2.000 uomini. Candidato ad assumere il comando era ancora Rybinski. Si stipulò una convenzione che avrebbe potuto assumere concretezza nel marzo successivo, quando il F. ebbe la nomina di ambasciatore a Parigi dal ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] si ebbero inoltre i provvedimenti per la cessazione della Regia cointeressata dei tabacchi (dal 1 genn. 1884) e le convenzioni ferroviarie (1885).
Il nome del M. restò tuttavia legato in questi anni alla politica protezionistica, che egli si trovò ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] concorso tra i primari, dal 1( marzo 1938 divenne aggregato clinico al V padiglione del policlinico Umberto I ai sensi della convenzione fra il Pio Istituto di S. Spirito e l'Università degli studi di Roma. Nel 1940 ottenne la maturità scientifica e ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] della legge, aprendo nuove trattative col governo, specie per saldare gli ultimi debiti dei lavori edilizi, giungendo alla convenzione del 14 genn. 1892. Nel contempo si adoperava a migliorare l'amministrazione tributaria del comune, elevando, non ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] nella zona di Porta Ticinese. Col De Predis è evidente un rapporto d'amicizia: il F. testimoniò infatti per lui nel 1483 alla convenzione tra gli scolari della Concezione, Leonardo da Vinci e i fratelli E. ed A. De Predis per la pala per l'altare di ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] riportò in vita la Società di mutuo soccorso, la quale fu però sciolta dopo le proteste seguite all'approvazione della convenzione di settembre (autunno 1864); di lì a poco, fu tra gli artefici della nascita del settimanale La Rivoluzione. Diretto da ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dell'esercito austriaco, fece sapere che, se la guarnigione non si fosse sottomessa, sarebbe stata esclusa. dalla convenzione di Casalanza. La difesa della fortezza si presentava oltremodo difficile anche per le defezioni che incominciarono a ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] di sospetti e delazioni incoraggiato dalla corte per reprimere la diffusione delle idee rivoluzionarie (il 12 luglio la convenzione con l'Inghilterra aveva segnato l'ingresso del Regno nella coalizione antifrancese), l'ingenua e scoMessa azione di ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] e Genova) cadde su Amedeo VII di Savoia, con il quale, il 2 ag. 1388, firmò, per il tramite del fratello, una convenzione con la quale non soltanto gli faceva omaggio della baronia di Beuil e di tutti i suoi possedimenti, ricevendoli in feudo, ma ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] pagamento), il B. morì e il lavoro fu terminato dal figlio Benvenuto, suo allievo. Questi, nato (come sembra da una convenzione del 14 agosto 1595) a Lucca, presumibilmente dopo la seconda metà del sec. XVI, ereditò l'officina patema, senza peraltro ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...