PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] ), si spiega con la volontà della città padana di rilanciare l’attività del proprio Studio generale, istituito con la convenzione, nota come charta Studii, stipulata a Padova nell’aprile 1228 tra i delegati del Comune vercellese e i rappresentanti ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] dall'architetto. Nella primavera dell'anno successivo tuttavia le spese sostenute furono ritenute eccessive e fu stipulata una nuova convenzione che prevedeva, entro il novembre del 1453, la fine dei lavori, nonché il pagamento a carico di G. del ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] al doge la notizia di nuovi armamenti di truppe da parte del Fregoso. Il 4 ag. 1455 i due rivali stipularono una convenzione che assegnava al F. il vicariato di Spezia e tutti i luoghi a esso collegati, esclusi quelli già assegnati a Giovanni Filippo ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] ferrate romane che accettò il riscatto della società, che si trovava in gravi condizioni finanziarie, da parte dello Stato (convenzione del 17 nov. 1873). Quando nel 1876si discusse il progetto di legge per il riscatto e l'esercizio diretto delle ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] Roma?, Torino 1864, e Ad Emilio Olivier deputato al Corpo legislativo di Francia. 1º I casi di Torino. 2º La Convenzione 15 Settembre. 3º E poi?, Torino 1864): ma la sua avversione al trattato fu superata dalla preoccupazione che esso potesse offrire ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] un compenso dalla direzione delle Acciaierie, che egli sostenne nella vertenza con il Comune per la nuova convenzione idroelettrica. Promotore di alcune battaglie contro quelli che definiva episodi di "degenerazione" del fascismo, il C. venne ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] nel 1842 entrò tra i direttori dell'Istituto generale dei poveri e dei commissari preposti a esaminare il progetto di convenzione marittima tra Trieste e il Regno delle Due Sicilie, rivelando particolare acume giuridico. Il 23 ag. 1844, alla fine del ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] concorrenza del re di Spagna Carlo II, recentemente rimasto vedovo, su un'altra figlia dell'elettore, Maria Anna, e la convenzione per il matrimonio del F. con Dorotea Sofia venne stipulata al principio del 1690. Il Perleti ebbe in premio il titolo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] viaggi fino al dicembre 1884, quando si riuscì ad ottenere l'approvazione da parte del Gran Consiglio federale delle convenzioni del 21 agosto e del 23 sett. 1884. Queste contenevano soluzioni provvisorie favorevoli ai cattolici, insufficienti però a ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , il G. fu inviato a Torino su incarico di Leopoldo I per convincere il duca Vittorio Amedeo II a firmare una convenzione con lo stesso imperatore. A causa della stretta vigilanza della legazione francese, Torino non si mostrò però adatta per avviare ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...