BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] in tale qualità, nel novembre 1877, assieme con il direttore dell'ente A. Allievi, fu tra i firmatari della convenzione con il governo Depretis per la costituzione delle due nuove società ferroviarie della penisola, la Mediterranea e l'Adriatica. Nel ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] eseguì forse su disegno di Raffaello Pagni (secondo il Tanfani), l'A. si recò a Pisa, dove il 13 maggio 1597 firmò la convenzione per il lavoro; nell'agosto dello stesso anno, mentre altri maestri di legno risultano a Pisa al lavoro per conto dell'A ...
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CAPORALI, Giulio
Pietro Scarpellini
Figlio naturale di Giovan Battista, non se ne conosce la data di nascita: quella del 1510, proposta dal Pascoli, è senz'altro da posticipare in considerazione del [...] e nel 1585 i vessilli di guerra del Comune di Bevagna. Il 28 giugno 1594 stipula, insieme con il fiorentino Emilio Spallucci, una convenzione con la Camera apostolica per la doratura del soffitto di S. Giovanni in Laterano a Roma, e il 25 genn. 1595 ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] la via ad accordi diretti col papa non escludendo la possibilità che i Romani prendessero l'iniziativa. In novembre la convenzione fu approvata e in dicembre poté essere promulgata la legge per il trasporto della capitale, ma il risentimento per l ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Ferrero della Marmora, cui aveva contribuito con la nota del 7 nov. 1864 che aveva respinto l'interpretazione francese della convenzione come rinuncia definitiva dell'Italia ad andare a Roma. Nelle elezioni del 22 ott. 1865 lo J. era stato eletto ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Visconti, conservando però il castello di Padova e la città, libera da occupazione straniera, finché egli, giunto, secondo la convenzione, a Pavia, non avesse stipulato con il signore di Milano gli ultimi accordi definitivi. "Vana riserva - scrive la ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] naturalistica, assunta come base per misurare nelle singole realizzazioni d’arte i modi di aderenza al reale e di convenzione formale; forte motivo di consonanza fu la comune capacità di trasformare in strumento di analisi la propria intensa ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] e aderire al ritorno della dinastia borbonica, anche l'A. fu fatto segno alle ire delle masse, che in quella convenzione videro un vero e proprio tradimento. Dopo la reazione, inviso com'era al governo per il suo atteggiamento autonomista, fu ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] Gaetani, una società per la estrazione e il commercio dell'allume di Tolfa: nel novembre essi stipularono con la Camera una convenzione in virtù della quale ricevevano 3/4 di ducato per ogni cantaro di allume prodotto e 5 baiocchi per il trasporto a ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] nel 1865 come direttore de Le Alpi - giornale che dette voce alla protesta dei liberali torinesi contro la convenzione di settembre - fu solo una parentesi nell'ormai avviata carriera politica. Già nel 1864, infatti, nelle elezioni suppletive ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...