CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] scadente delle opere didattiche. Condusse poi a termine le trattative per l'acquisto delle galleria Borghese. Compì infine la convenzione con l'università di Bologna che, con il concorso dello Stato, poté ampliare i locali e darsi attrezzature ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'estate del 1865, quando apparve chiaro che, contrariamente alle speranze vaticane, il governo francese si preparava ad applicare la convenzione firmata tra Parigi e Torino il 15 sett. 1864 e a ritirare le proprie truppe dallo Stato pontificio, Pio ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] tenere lontano dalla patria il fratello, che contava gran seguito fra i sudditi e l'esercito, Bajazet dovette addivenire a una convenzione con l'Aubusson, in base alla quale gli avrebbe versato 45.000 ducati all'anno in cambio della custodia di Djem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] basa sul presupposto che esista tuttora una religione iniziatica: ‘misteri’ moderni; la massoneria, con tutta evidenza. Una «convenzione» dovrebbe essere stretta tra il legislatore e i ministri di questa, «occulta, ignota alla moltitudine, ignota agl ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Lanza, e stigmatizzarne la timidezza con cui affrontava la crisi finale del potere temporale evitando di denunziare la Convenzione di settembre.
Dopo Porta Pia egli partecipò da protagonista alla discussione sul disegno di legge delle guarentigie ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] parlamentari e rivolta contro quelle istituzioni la cui funzione appariva, invece, al F. insostituibile anche quando votava contro la convenzione di settembre e firmava gli ordini del giorno contro i governi della Destra. Finché poté, tuttavia, il F ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] per declinare e disattendere richieste e promesse. Il maresciallo Bugeaud, richiesto dal La Marmora, era ostile al governo; la convenzione per l'intervento (le cui condizioni erano state esposte in un dispaccio inviato per corriere al B. alle due del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] , prima di formulare al cap. XIX la sua ipotesi geografica, Gentili liquida la teoria aristotelica dei servi natura come una «convenzione degli antichi greci»; tuttavia, in alcuni successivi passi del trattato (libro II, cap. XXIV; libro III, cap. IX ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] . Non vi contentate?" A parziale risarcimento s'aggiunge, da parte di Luigi XIII, la ratifica, il 15 ottobre, della convenzione grazie alla quale garantisce per dieci anni - ma non a tempo indeterminato come il C. avrebbe voluto - alla Serenissima il ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] delle corporazioni religiose e sulla conversione dell'asse ecclesiastico (Storia del Parlamento..., V, p. 356),parlò contro la convenzione di settembre (ibid., VI, p. 19), e l'11 febbraio del 1867 si batté irruentemente contro il Ricasoli ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...