FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] è come Giulio II. Sicché l'ospitalità ai congiunti urbinati anziché diventare ribellione al papa trova una sua formalizzazione nella convenzione, del 10 ag. 1516, tra quello e Francesco II. Ben più grave per questo il transito devastante delle truppe ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] fallimento della confusa campagna militare del Murat nel marzo 1815, dopo la fuga di Napoleone dall'Elba, e la successiva convenzione di Casalanza (20 maggio) sancirono il suo ritorno sul trono napoletano: il 17 giugno il re rientrava a Napoli. Con ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] apprende da sé i modi per tamponare i propri squilibri umorali, soprattutto quelli a sfondo depressivo, anche perché la convenzione sociale dà a vedere di preferire e di meglio integrare i soggetti con un certo grado di euforia che favorisce ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] mesi bastarono a C. E. per risolversi all'abbandono definitivo del blocco borbonico e alla stipulazione con Vienna di una convenzione militare provvisoria stesa il 10 febbr. 1742, seguita dalla firma il 13 sett. 1743 del trattato di Worms. Con questo ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , come le altre due; certo è che essa costituisce uno dei suoi scritti più importanti, perché, lasciando cadere la convenzione abusata del codice della ragion di Stato, abbozza un ritratto assai acuto della corte di Roma, che giudica una caricatura ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] pp. 241 ss., 344, 348, 350, 355 ss., 391 ss., 401 ss.; V, Dalla proclamazione del Regno alla convenzione di settembre, ibid. 1966, passim; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Con lo Stato l'IRI stipulò, analogamente a quello che aveva fatto per le posizioni debitorie con le banche, una convenzione per le modalità dei versamenti di un certo numero di annualità; per le attività industriali, cominciò una sollecita azione di ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] perché in parte erano stati eseguiti. Il legato volle comunque che tale assoluzione non avesse il carattere di una convenzione diplomatica, ma quello di una concessione graziosa. La cerimonia dell'assoluzione di Luigi e del suo seguito ebbe luogo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] degli uomini, relativamente ad esso Stato». Genovesi non ritiene che quella felicità dipenda dalle «ricchezze secondarie o di convenzione», «le pietre preziose, le perle, l’oro» (p. 508), ma piuttosto dalle ricchezze
primitive, come derrate, animali ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] era ridotto; guerra crudele e astuta, condotta dagli ammiragli indigeni con accortezza mercantile, nel dispregio assoluto di qualsiasi convenzione cavalleresca che sul mare non aveva mai attecchito. Del resto come rimproverare al D. e al suo rivale ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...