MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] Castruccio, Giovanni di Franceschino stipulò con Maso del fu Niccolò da Villafranca, procuratore del M. e dei fratelli, una convenzione sull'elezione dei magistrati di Osilo. L'interessamento del M. nella gestione dei beni sardi non si tradusse da ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] durante la discussione parlamentare del febbraio 1855, si batté vivacemente contro il trattato di alleanza e la convenzione militare con la Francia e l'Inghilterra per la partecipazione alla guerra di Crimea, sia perché avrebbero danneggiato ...
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MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] il quale fu rinnovata tra il Comune di Genova e il visconte, l'arcivescovo e i borghesi di Narbona la convenzione già stipulata circa ottant'anni prima con la viscontessa Ermengarda.
Dal punto di vista genovese l'accordo rivestiva grande importanza ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] , escludendo la maggior parte di essi.
Infatti i mercanti esclusi tentarono dapprima di denunciare la nullità della convenzione, accusando il C. di avere corrotto Antonio Ivani, cancelliere della Repubblica volterrana, ma lo sfratto decretato al ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] , tra molte altre cose, per far trasferire il dicastero da Torino a Firenze, come stabilito negli accordi della "convenzione di settembre"; firmò il codice di procedura penale e il regolamento sullo stato civile italiano; tentò infine di procedere ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] missione a Roma e si oppose con tutti i mezzi possibili a qualsiasi atto che avesse potuto violare la Convenzione di settembre (1864), facendo pressione su B. Cairoli perché fermasse eventuali azioni garibaldine. Cattolico praticante, il G. vedeva la ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] in parlamento da U. Peruzzi, ministro dei Lavori pubblici, col quale l'A. il 30 apr. 1861 aveva firmato una nuova convenzione. Con ulteriori modifiche questa fu approvata il 13 luglio dalla Camera e il 21 luglio dal Senato: alla Società Italica ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] 1573 gli Statuta nobilis artis agriculturae Urbis.
Il discredito gettato sull'operato del G. portò nel 1573 alla stipula di una convenzione tra il Popolo romano e una compagnia di librai guidata dal Basa. La società avrebbe avuto l'esclusiva per lo ...
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BORELLA, Alessandro
Valerio Castronovo
Nacque a Castellamonte (Torino) nel 1813. Laureatosi in medicina all'università di Torino, abbandonò presto la professione sia per le condizioni assai cagionevoli [...] la lotta del partito d'azione, dai banchi del Parlamento e dalle colonne della Gazzetta, contro la convenzione di settembre (1864), Sostenendo nella soluzione della questione romana prima la necessità di un intervento regio (quale vagheggiato ...
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ALDOBRANDINI, Gian Francesco
Nacque a Firenze da Giorgio, appartenente a un ramo secondario della famiglia, l'11 marzo 1545. Sposò Olimpia Aldobrandini, nipote del cardinale Ippolito. Quando questi divenne [...] tra Clemente VIII e Cesare d'Este per la devoluzione di Ferrara alla S. Sede, conflitto risoltosi poi pacificamente con la convenzione faentina del 12 gennaio 1598).
L'A. ottenne le contee di Sarsina e di Meldola e nuove gratifiche in danaro dal ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...