BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] Roma?, Torino 1864, e Ad Emilio Olivier deputato al Corpo legislativo di Francia. 1º I casi di Torino. 2º La Convenzione 15 Settembre. 3º E poi?, Torino 1864): ma la sua avversione al trattato fu superata dalla preoccupazione che esso potesse offrire ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] un compenso dalla direzione delle Acciaierie, che egli sostenne nella vertenza con il Comune per la nuova convenzione idroelettrica. Promotore di alcune battaglie contro quelli che definiva episodi di "degenerazione" del fascismo, il C. venne ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] nel 1842 entrò tra i direttori dell'Istituto generale dei poveri e dei commissari preposti a esaminare il progetto di convenzione marittima tra Trieste e il Regno delle Due Sicilie, rivelando particolare acume giuridico. Il 23 ag. 1844, alla fine del ...
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FARNESE, Odoardo
Dario Busolini
Nacque a Colorno (Parma) il 12 ag. 1666, primogenito del duca Ranuccio II e della duchessa Isabella d'Este, che morì il 21 agosto seguente, in conseguenza del parto.
Battezzato [...] concorrenza del re di Spagna Carlo II, recentemente rimasto vedovo, su un'altra figlia dell'elettore, Maria Anna, e la convenzione per il matrimonio del F. con Dorotea Sofia venne stipulata al principio del 1690. Il Perleti ebbe in premio il titolo ...
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Jinnah, Muhammad Ali
Politico indiano (Karachi 1876-Quetta 1948). Fu considerato il padre fondatore del Pakistan e designato dai suoi seguaci con l’appellativo di Qa’id-i a‛zam («comandante supremo»). [...] del Nehru report, che delineava un modello possibile di Stato indiano autonomo all’interno del Commonwealth: alla convenzione multipartitica di Calcutta J. propose 14 emendamenti atti a salvaguardare le minoranze musulmane, ma ancora una volta ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] (1983; Ai nostri amori), tutti accomunati da una ricerca sulla fenomenologia dei sentimenti priva degli artifici della convenzione rappresentativa e pronta a gettare sulla realtà quotidiana della Francia uno sguardo rabbioso e amoroso insieme, teso a ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] viaggi fino al dicembre 1884, quando si riuscì ad ottenere l'approvazione da parte del Gran Consiglio federale delle convenzioni del 21 agosto e del 23 sett. 1884. Queste contenevano soluzioni provvisorie favorevoli ai cattolici, insufficienti però a ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] , il G. fu inviato a Torino su incarico di Leopoldo I per convincere il duca Vittorio Amedeo II a firmare una convenzione con lo stesso imperatore. A causa della stretta vigilanza della legazione francese, Torino non si mostrò però adatta per avviare ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] il che fu visto dalla maggioranza come un attacco alla proprietà privata. Farà inoltre parte di una commissione per la convenzione con la Società romana degli omnibus (luglio 1885) e voterà a favore del monumento a Giordano Bruno nelle accese sedute ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] del 1827, stampata e ristampata più volte prima del 1840, data in cui era entrata in vigore la convenzione fra gli Stati italiani sul rispetto della proprietà letteraria. Profondamente ferito nell'amor proprio, Manzoni intraprese le vie legali ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...