FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] , dato che il 19 nov. 1486 il F. fornì due colonne a Daniele Opizzi e il 12 febbr. 1489 stipulò una convenzione con il muratore Rainaldo Rainaldi per la fornitura di materiali lapidei lavorati per varie costruzioni, tra cui il campanile del duomo di ...
Leggi Tutto
POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] le quadrighe dei carri condotti da eroti hanno le teste dei cavalli a due a due simmetricamente divergenti secondo la convenzione adottata nella pittura vascolare greca ed àpula del IV sec. e riconoscibile fin nella Battaglia di Philoxenos, infine il ...
Leggi Tutto
CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] il monumentalismo cubico, visionario e drammatico dell'anonimo seguace lombardo del Bramantino noto appunto con il nome di convenzione di "pseudo-Bramantino" che proprio agli inizi del sec. XVI aveva affrescato la cappella Carafa in S. Domenico ...
Leggi Tutto
Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] al dagherrotipo. Tra coloro che usarono il calotipo vanno ricordati R. Adamson e D.O. Hill, che fotografarono i partecipanti alla convenzione di Edimburgo per la fondazione della Chiesa libera di Scozia nel 1843, e ritrassero anche la vita e i volti ...
Leggi Tutto
Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] la sovrapposizione più fasi di gusto e di funzione. Solo alla fine del Settecento (nel 1794 il decreto della Convenzione nazionale francese proclamava il principio della conservazione dei monumenti) si pose l’esigenza di un approccio ai problemi dell ...
Leggi Tutto
Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] piazza principale dei comuni di Francia in ricordo della rivoluzione del 1789; l’uso, regolato da un decreto della Convenzione nazionale (3 piovoso, anno II), si diffuse anche all’estero, al seguito delle truppe rivoluzionarie.
Albero genealogico ...
Leggi Tutto
(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] fu acclamato re di Corsica (1736). Truppe francesi, dopo lunghe campagne, riuscirono a impadronirsi dell’isola e a restituirla a Genova (convenzione di San Fiorenzo, 1752) ma la rivolta si riaccese con P. Paoli che assunse il governo con il titolo di ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] dei bronzi della seconda porta per il battistero di Firenze. «Pagolo di Dono» compare infatti nella cosiddetta seconda convenzione, stipulata nel giugno del 1407. La sua permanenza nella bottega ghibertiana è perciò successiva (probabilmente di non ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] di tela grinzata. Coerentemente, nel settembre 1957 il M. aderì al manifesto Contro lo stile, che rigettava ogni convenzione stilistica, tranne le "proposizioni monocrome" di Klein, e chiamava a una pittura come "presenza modificante in un mondo ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] proporzioni classiche".
Nello stesso 1931 il D. venne incaricato dalla impresa di costruzioni Federici, che aveva stipulato una convenzione con il Comune di Roma, della progettazione di un gruppo di case economiche a viale XXI Aprile.
Il complesso ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...