Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] intervalli piuttosto lunghi (per lo più di alcuni secoli) all’interno dei quali si può riscontrare una qualche omogeneità reale o, almeno, presumibile. Dando per scontata l’utilità o, meglio, l’esigenza ...
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ARCHETTO
G. Matthiae
Il diminutivo da arco ne indica non solo le proporzioni limitate, ma, per convenzione, anche la funzione decorativa; venne infatti generalmente usato in serie con sostegni di varia [...] forma (colonnine, lesene, mensole) in aggetto su una parete e quindi cieco o scavato in essa a guisa di nicchia.
Deriva da serie di piccoli archi aventi funzione portante rispetto ad un aggetto sovrastante, ...
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NIKOSTHENES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo decennio del VI e l'inizio del V sec. a. C. Per convenzione, a questo artista che dipinge esclusivamente nella tecnica [...] a figure rosse è stato riservato il nome del vasaio Nikosthenes (v.), mentre quello che dovrebbe essere il Pittore di N. nella assai più abbondante produzione a figure nere è noto come Pittore N(ikosthenes). ...
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Linguistica
In grammatica, si intende per c. la disposizione dei vari sintagmi, o elementi sintattici, nella proposizione o nel periodo secondo un ordine determinato; si dice c. diretta quando le parole [...] sono disposte secondo un ordine logico o che per convenzione si ritiene normale (soggetto, predicato, complemento); c. inversa quando l’ordine naturale è invertito. Il termine c. indica inoltre la particolare reggenza richiesta, nella proposizione o ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] .
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio, a cura di M. Cammelli, Bologna 2004.
R. Priore, Verso l'applicazione della Convenzione europea del paesaggio in Italia, in Aedon. Rivista di arti e diritto on line, 2005, 3.
G.F. Cartei, Il paesaggio ...
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BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] in campo di Santa Marina: si tratta della convenzione con la quale Giovanni e B. si impegnavano a eseguire entro la festività di s. Michele (29 settembre) del 1526 le portelle d'organo per la chiesa di S. Michele a Murano.
L'opera, conservata quasi ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] definitivo del Danubio e sancì la libera navigazione del fiume.
Istitutiva dell’OCSE, firmata il 14 dicembre, in sostituzione della convenzione, firmata pure a P. il 16 aprile 1948, istitutiva dell’OECE.
Concluso il 27 agosto 1928, è più noto come ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] quello storico più antico, cioè dalla fine del IV alla fine del III millennio a. C. È convenzione considerare come a sé stante l'arte del periodo del predominio politico degli Accadi (2350-2150 a. C.; v. accadica, arte), mentre la fase finale della ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] (lat. genista; franc. plante genêt); l'estensione di questo soprannome personale alla sua discendenza è esclusivamente una convenzione moderna. Figlio di Folco V d'Angiò, futuro re di Gerusalemme (1131-1143), Goffredo, divenuto conte d'Angiò nel 1128 ...
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CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] di Mitra, rispettano la frontalità, così che il dio è sempre rappresentato di fronte. Non si tratta, però, di una convenzione rigorosa come quella che regna già nell'arte greco-mesopotamica di Dura e di Palmira, ma soltanto di una manifestazione ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...