POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] annuo. Uno dei primi atti politici di Obizzo di cui si ha notizia è datato 31 maggio 1390 ed è una convenzione commerciale con Firenze.
L’opportunismo politico e la volontà di consolidare e aumentare il proprio potere sul territorio guidarono le ...
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BORGHESE, Marcantonio
Francesco Malgeri
Nacque a Parigi il 23 febbr. 1814. Figlio del principe Francesco Borghese e di Adelaide, principessa de La Rochefoucauld, per volere del padre ebbe il titolo [...] in tale qualità, nel novembre 1877, assieme con il direttore dell'ente A. Allievi, fu tra i firmatari della convenzione con il governo Depretis per la costituzione delle due nuove società ferroviarie della penisola, la Mediterranea e l'Adriatica. Nel ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] la via ad accordi diretti col papa non escludendo la possibilità che i Romani prendessero l'iniziativa. In novembre la convenzione fu approvata e in dicembre poté essere promulgata la legge per il trasporto della capitale, ma il risentimento per l ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Ferrero della Marmora, cui aveva contribuito con la nota del 7 nov. 1864 che aveva respinto l'interpretazione francese della convenzione come rinuncia definitiva dell'Italia ad andare a Roma. Nelle elezioni del 22 ott. 1865 lo J. era stato eletto ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Visconti, conservando però il castello di Padova e la città, libera da occupazione straniera, finché egli, giunto, secondo la convenzione, a Pavia, non avesse stipulato con il signore di Milano gli ultimi accordi definitivi. "Vana riserva - scrive la ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] e aderire al ritorno della dinastia borbonica, anche l'A. fu fatto segno alle ire delle masse, che in quella convenzione videro un vero e proprio tradimento. Dopo la reazione, inviso com'era al governo per il suo atteggiamento autonomista, fu ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] nel 1865 come direttore de Le Alpi - giornale che dette voce alla protesta dei liberali torinesi contro la convenzione di settembre - fu solo una parentesi nell'ormai avviata carriera politica. Già nel 1864, infatti, nelle elezioni suppletive ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] e per lo zio).
Non è nota la data della morte, ma probabilmente avvenne prima del 14 maggio 1348, quando in una nuova convenzione con i Gonzaga compare solo Gabriotto senza alcun cenno al C. (Arch. Turri, 39, n. 100). Dal suo matrimonio con Contadina ...
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ADORNO, Luchino
Giuseppe Oreste
Figlio di Adornino e fratello del doge Antoniotto. Secondo lo Bzovius, avrebbe avuto il vicariato a Roma nel 1353.
Nel settembre, in un tumulto popolare suscitato dal [...] del successore).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Materie politiche, mazzo 2729 (lettera di Urbano VI inserta nella convenzione del 1 luglio 1385); P. Litta, Fam. cel. ital., Adorno, tav. I; A. Bzovius, Annales ecclesiastici, XIV, Roma 1618 ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 1863 a favore di contatti con la Francia per la soluzione della questione romana, e il 9 nov. 1864 sulla convenzione di settembre. Alla politica ecclesiastica italiana il B. dedicò in quello stesso torno di tempo un saggio Della soppressione dei ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...