CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] 'inizio di agosto, da sterili ed interminabili discussioni, causate dalla difficoltà di applicare sul terreno le clausole della convenzione del 1908. Abbandonato il Ganale, furono raggiunti prima i pozzi di Goriale (durante la sosta necessaria per i ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] e presentò un progetto di colonie agrarie nel Mezzogiorno come rimedio alle cause del brigantaggio. Contrario alla convenzione italo-francese del settembre 1864, alle elezioni politiche del 1865 fu sconfitto. Tornò alla Camera in rappresentanza ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] con i Padovani, l'E. si recò per la terza volta a Genova (marzo 1405), per porre le basi di una convenzione relativa ai danni reciprocamente subiti e, nonostante l'opposizione del governatore francese, J. Le Maingre de Boucicault, l'intesa fu ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] , ma anche una grande affermazione sulla Chiesa del Sillabo. In merito alla questione romana, il L. condannò senza appello la convenzione di settembre (1864), vista come la rinuncia di diritto e di fatto dell'Italia a Roma e prova tangibile dell ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] di Tolentino. Costretto a lasciare il comando, fu nominato dignitario dell'Ordine delle Due Sicilie dal Murat.
Dopo la convenzione di Casalanza Ferdinando I, restaurato sul trono, dopo aver riunito i due eserciti, quello murattiano e quello borbonico ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] era però destinato a rimanere lettera morta perché il 3 maggio 1622 Filippo IV sottoscriveva, insieme alla Francia, la convenzione di Aranjuez: in base a tale atto, la Valtellina, veniva presidiata da un esercito pontificio che fungeva da depositario ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] quasi più in favore del suo papa, E. continuò a sostenere il partito del Pierleoni. Nel 1135 convalidò col suo sigillo una convenzione tra un cavaliere e il monastero di St-Hilaire a Poitiers, e nello stesso anno, ugualmente a Poitiers, in qualità di ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] : d'interesse pubblico, per le grandi spese che la conservazione dell'isola avrebbe importato e per la cessazione dei convenzionati sussidi della Francia; ma anche di interesse personale, dal momento che il B., insieme col suocero e con altri ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] , ancora in mano del conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, alleato dei Francesi, l'importazione di grano dalla Sicilia, una convenzione per l'utilizzo da parte del re di Spagna delle galere toscane, il matrimonio del principe ereditario Francesco de ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] la reale portata politica dell'episodio.
La gestione della Tesoreria comunale, venne in seguito affidata da un'apposita convenzione del 18 marzo 1440 a una società di privati, rappresentanti l'intera oligarchia cittadina. La morte del F. aveva ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...