BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] , riuscendo nei due compiti, ma gli eventi successivi resero vano il suo successo diplomatico. Infatti nonostante la convenzione militare austro-russa, conclusa il 23 maggio 1739, secondo la quale un'armata russa avrebbe dovuto passare attraverso ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] cui compare il nome "Auria" (documento perduto, ma riportato da numerosi eruditi genovesi) risale al 1109-1110, quando una convenzione tra la chiesa di S. Maria delle Vigne e alcuni acquirenti di terre avvenne "in presencia Martini et Genoaldi filii ...
Leggi Tutto
BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] , d'accordo, o perché le difficoltà erano troppo grandi. È invece papa Clemente VII che induce il duca Alessandro a una convenzione col duca di Ferrara Alfonso d'Este per cui questi si impegna a espellere dal suo dominio i fuorusciti fiorentini; in ...
Leggi Tutto
CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] non insorgerà, se non accorreranno i volontari" (Pieri), contro il parere di quelli che, per eludere la convenzione di settembre, volevano con Crispi, "innanzitutto una forte insurrezione romana" (Castellini).
Dopo l'arresto di Sinalunga, aveva ...
Leggi Tutto
FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] organizzare una legione polacca di 2.000 uomini. Candidato ad assumere il comando era ancora Rybinski. Si stipulò una convenzione che avrebbe potuto assumere concretezza nel marzo successivo, quando il F. ebbe la nomina di ambasciatore a Parigi dal ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] della legge, aprendo nuove trattative col governo, specie per saldare gli ultimi debiti dei lavori edilizi, giungendo alla convenzione del 14 genn. 1892. Nel contempo si adoperava a migliorare l'amministrazione tributaria del comune, elevando, non ...
Leggi Tutto
MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] riportò in vita la Società di mutuo soccorso, la quale fu però sciolta dopo le proteste seguite all'approvazione della convenzione di settembre (autunno 1864); di lì a poco, fu tra gli artefici della nascita del settimanale La Rivoluzione. Diretto da ...
Leggi Tutto
BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dell'esercito austriaco, fece sapere che, se la guarnigione non si fosse sottomessa, sarebbe stata esclusa. dalla convenzione di Casalanza. La difesa della fortezza si presentava oltremodo difficile anche per le defezioni che incominciarono a ...
Leggi Tutto
DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] di sospetti e delazioni incoraggiato dalla corte per reprimere la diffusione delle idee rivoluzionarie (il 12 luglio la convenzione con l'Inghilterra aveva segnato l'ingresso del Regno nella coalizione antifrancese), l'ingenua e scoMessa azione di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] e Genova) cadde su Amedeo VII di Savoia, con il quale, il 2 ag. 1388, firmò, per il tramite del fratello, una convenzione con la quale non soltanto gli faceva omaggio della baronia di Beuil e di tutti i suoi possedimenti, ricevendoli in feudo, ma ...
Leggi Tutto
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...