FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] Visconti signore di Milano. Nello stesso anno, il 18 dicembre, fu testimone, come giurisperito, alla stipulazione di un'altra convenzione fra Firenze e Pisa; sempre come giurisperito, il 21 sett. 1341, fu testimone del lodo pronunziato dal signore di ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] svolse soprattutto, in quello e nei seguenti anni, a Ginevra ed a Chambéry. Nel 1447 fu presente, in Basilea, alla convenzione stipulata fra Amedeo VIII - allora papa di obbedienza basileese col nome di Felice V - ed il conte palatino Ludovico IV per ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] . Nell'agosto, a quanto pare, il C. controllava tutte le fortezze del vescovato di Brescia e attendeva il rinnovo della convenzione con i signori della Torre. L'11 nov. 1272 fu incaricato, insieme con il siniscalco di Provenza, di condurre trattative ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] ), concepì ampi e diversi disegni. Da una parte, appoggiando le aspirazioni pacifiste del Manfredini e di alcuni membri della Convenzione, cercò di favorire un progetto di pace separata fra Austria e Francia; dall'altra si eresse a protettore della ...
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AMORETTI, Giovan Battista
Elena Fasano Guarini
Figlio di Giacomo, mercante di Oneglia, entrò nello stato ecclesiastico. Venuto a Torino in epoca non precisabile, ma probabilmente, prima dei 1642, ottenne [...] per il nipote Giambattista. Nel 1664 si trovava all'Abbondanza, dove stipulò con i foglianti che abitavano l'abbazia una convenzione secondo la quale egli si impegnava a nominare alla parrocchia annessa all'abbazia un fogliante, ad esclusione di ogni ...
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CARAFA, Marcello
Carla Russo
Nacque a Somma Vesuviana il 28 ottobre 1673. primogenito di Tommaso duca di Campora e di Teresa Domenica Carafa. Egli intraprese la carriera di magistrato, giungendo, però, [...] , che si aggiravano complessivamente intorno ai 70-80.000 ducati, fortemente contestata dai creditori. Solo nel 1737 si giunse a una convenzione tra il Regio Fisco e il C., secondo cui questi poteva entrare nel pieno godimento dei due feudi dietro il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] il card. Alessandro Albani, come protettore della Corona, con il plenipotenziario sardo de Rivera, possono firmare due convenzioni circa i feudi pontifici in Piemonte e la materia beneficiaria. Rimasti insoluti i punti riguardanti la giurisdizione e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] , nel settembre, tornava dopo un lungo silenzio a scrivergli per esortarlo a organizzare manifestazioni di protesta contro la convenzione di settembre.
In un primo momento il D. aderì, anche perché sembrava che quel compromesso procrastinasse a tempi ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Roma con la forza e con Rattazzi dimissionario, colse il C. di sorpresa e già esposto al fallimento. Vincolato dalla convenzione di settembre e conscio che una rottura.con la Francia avrebbe avuto effetti rovinosi per l'Italia, il C. si trovava ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] in Francia, con l'abolizione della monarchia (21 sett. 1792) e la proclamazione della Repubblica da parte della Convenzione, ebbero riflessi diretti su Napoli e intensificarono i contatti del L. con il mondo rivoluzionario: nella città, infatti ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
convenzionare
v. tr. [der. di convenzione] (io convenzióno, ecc.). – Stabilire per mezzo di una convenzione. Nel rifl., convenzionarsi, impegnarsi tramite una convenzione, riferito in partic. a medici liberi professionisti o a cliniche private...